Seconda Categoria - Girone V: 24a GG.
Gropello S.G. - Dorno S.Rocco 1-1 (0-0)

A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Zambolin, Mandrini, Valsecchi C., Geranzani, Martinotti, Lazzarin (dal 81' Buttafava), Borra (dal 67' Treccani), Montis, Cavazzana, Laino, Gualtieri F. (dal 61' Gandolfi). All.: Bellinzona (a disposizione: Prevedini, Pelizza, Gualtieri A., Marchese).
DORNO SAN ROCCO A.S.D.: Sbardellati, Popovici, Piparo (dal 67' Cotta Ramusino), Lazzaroni, Cantoni, Baiguera, Da Cruz (dal 83' Fais), Borlone, Doi, Elfjer, Mussini. All.: Gabr (a disposizione: Secri, Vai, Trambella, Rollo).

ARBITRO: Matteo Chiodini (sez. Abbiategrasso).
MARCATORI: 80' Doi, 89' Gandolfi.
AMMONITI: Borlone (Dorno San Rocco).
ESPULSI: NESSUNO.

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Dopo lo stop di Confienza, il Gropello San Giorgio riprende il cammino. A piccoli passi, dividendosi la posta nel ''derby dei Santi'' col Dorno San Rocco. Vicini di casa in situazioni simili: a dividerli appena tre punti. Divario cancellato dal vantaggio ospite ad una decina di minuti dal termine, ripristinato dall'uno a uno griffato, in dirittura d'arrivo, da Marco Gandolfi, classe 1995. Le buone notizie per Claudio Bellinzona arrivano dalla ''linea verde'': dopo gli exploit di Alberto Gualtieri (ed i progressi del fratello minore Francesco, guadagnatosi un posto da titolare), è un altro prodotto del vivaio a lasciare l'impronta sul match. Se i ''senatori'' rimangono a secco, possiamo contare su giovani pronti a togliere le castagne dal fuoco.

Gara nel complesso non troppo avvincente. Partenza col brivido: autotraversa ospite su centro di Giuseppe Geranzani, servito dal capitano Andrea Borra che qualche giro di cronometro dopo tenterà di ''uccellare'' Stefano Sbardellati, su rinvio sbilenco del portiere dornese; ne uscirà una conclusione alta. Risponde Fabio Doi, al volo su respinta corta di Diego Lazzarin: pallone fuori di poco. Una punizione a testa, una chance a testa: l'inzuccata di Geranzani, imbeccato da Mickael Cavazzana, trova Sbardellati pronto in presa, sul lato opposto la girata di Antonio Da Cruz dal limite è un buon gesto atletico, non premiato a dovere.

Se l'inizio del match era a tinte bianco-viola, i minuti precedenti l'intervallo vedono i rivali più attivi: Davide Zambolin è chiamato a salvare a terra sullo stesso Da Cruz, dopo un traversone di Luca Mussini. Quest'ultimo sforna un nuovo assist, stavolta per Salaheddine Elfjer, ma l'ex Mortara, che voci di mercato ai tempi davano nell'orbita gropellese, conclude debolmente.

Gandolfi segna, Zambolin fa il suo in porta
e Prevedini rientra (in panca) dall'infortunioCliccare l'immagine per ingrandire

Alcune occasioni, senza esagerare, pure al rientro in campo. Fino a metà secondo tempo è quasi solo Gropello: Gigi Laino raccoglie il lancio di Geranzani, scavalca un difensore e conclude tra i guanti di Stefano Sbardellati. Il portiere va in presa anche su centro di Marcello Martinotti, successivo ad azione corale partita da Stefano Montis (al rientro dopo la squalifica) e proseguita da Laino. Quest'ultimo ci riprova, un paio di minuti dopo: tiro al volo sopra la traversa. Gandolfi scalda i motori in vista del goal: buono spunto del difensore, che perde il tempo giusto al momento di finalizzare. Geranzani volenteroso, mette la firma su alcune iniziative personali, senza però che la squadra piazzi il colpo vincente.

Riescono a colpire, invece, i ragazzi di mister Tamer Gabr, sornioni per lungo tempo, efficaci quando serve. La punizione di Elfjer, controllata da Zambolin a un quarto d'ora circa dal termine, fa da antipasto al goal di Fabio Doi, bravo ad anticipare tutti su sponda del numero 10 ospite. La festa nero-arancio dura poco: alle soglie del novantesimo, la spizzata di Marco Treccani, su lancio lungo (dalla linea laterale) by Marcello Martinotti, diventa assist per Gandolfi, che da buona posizione dentro l'area stoppa e mette in rete. Evitando una sconfitta dal sapore beffardo.

Partita genericamente senza infamia e senza lode. Un po' come tutto il campionato del Gropello San Giorgio, lontano dai quartieri alti, ma a sufficiente distanza di sicurezza dalla zona-rischio. Potremo chiudere definitivamente il discorso play-out domenica prossima sul campo del Bereguardo, che invece naviga in cattive acque: la molto probabile sconfitta a tavolino col Mortara (vedremo la decisione del giudice sportivo a metà settimana, ma dubbi al riguardo ne restano pochi) e la quaterna incassata a Confienza nell'ultimo turno, relegherebbero i nostri futuri rivali nel punto più basso alla graduatoria, dietro a quel Pro Cassolo sino a poco tempo fa candidato quasi unico alla retrocessione diretta.