Terza Categoria PV - Girone A
16a gg. (Prima di ritorno)
Alagna - Gropello S.G. 1-0 (0-0)

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Il Gropello San Giorgio stecca l'esordio nel girone di ritorno, perdendo la prima sfida del 2017, e non si trattava di una partita qualunque ma del big match nel fortino della capolista (due lunghezze avanti a noi) Alagna, che dopo aver espugnato via Vittorio Veneto lo scorso settembre si conferma bestia nera dei ragazzi guidati da Marco Valsecchi.

Forse ci eravamo illusi che le cose potessero andare diversamente, sia perché avevamo terminato andata ed anno vecchio col botto, regolando la Tromellese ed asfaltando il Real Casei (mentre i primi della classe, senza la "stella" Francesco Bilardo in campo, non marciavano più a pieno ritmo) sia per come si era mette l'incontro di Alagna: dopo un inizio equilibrato  prendiamo in mano la situazione, mettendo alle corde i padroni di casa.

C'è lavoro per il giovane portiere James Albieri (reduce da un'ottima stagione nella Juniores del Lomellina Calcio), che respinge d'istinto con il corpo una conclusione ravvicinata di Francesco Gualtieri - la punta gropellese aveva provato a sfruttare un rimpallo favorevole - quindi alza sopra la traversa la gran botta su punizione di Matteo Coltelli e successivamente interviene a pugni uniti in mischia, per allontanare un pallone insidioso che svolazzava in piena area.  

Il pressing bianco-viola (anzi bianco-rosso: per l'occasione la squadra veste le gloriose casacche della fu A.C. Gropello) funziona, Alberto Gualtieri raccoglie applausi lottando nella trequarti avversaria e recuperando palloni nella propria metà campo, e gli altri non sono da meno. Tanto che Gian Maria De Battista ed i compagni di reparto devono rifugiarsi più volte in corner. Pur dando l'impressione di poterlo fare in ogni momento, i nostri non affondano il colpo; così, passati indenni gli attimi più difficili, i padroni di casa riprendono fiducia e tornano a proporsi in avanti.

Il gruppo di Terza Categoria
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Il vento cambia: nell'altra metà del primo tempo l'Alagna si rende pericoloso, trovando però sulla sua strada l'ostacolo Davide Zambolin. Neutralizzati senza problemi i tentativi dalla distanza firmati Daniele Pari, il portiere classe 1988 si supera uscendo nei tempi giusti per sradicare il pallone dai piedi di Davide Vidili (a pescarlo da solo in area sono bastati due-tre passaggi) e per fermare con il corpo un'incursione di Rocco Stimolo. Fanno il loro dovere anche i veterani della retroguardia gropellese: Stefano Montis usa il suo bagaglio di esperienza per mandare "fuori giri" Giacomo Dallera, la cui cavalcata sulla fascia termina sul fondo, mentre Diego Lazzarin murerà un tentativo ravvicinato dell'altro numero 3, Luca Santi. Prima parte equamente divisa fra le due squadre; la parità all'intervallo ci sembra il risultato più giusto.

Secondo tempo: la capolista rientra in campo molto determinata, con Dallera a scaldare subito i guanti di Zambolin. Gropello risponde con un colpo di testa a lato di Michele Pelizza, poi è ancora "Zambo alla ribalta": nuova prodezza per respingere un gran tiro di Vidili. Nello Show dei numeri uno c'è un piccolo neo: Albieri si lascia sfuggire la palla su tiro-cross di Lazzarin dalla sinistra, e per poco Gualtieri (Francesco) non ne approfitta. Sarà l'ultima occasione per lui prima di cedere il posto a Gabriele Garau.

La serie di cambi non rende più efficace l'attacco gropellese; al contrario sono loro a farsi (un po') più minacciosi: Zambolin si ripete con una nuova, provvidenziale uscita su Rocco Stimolo, ma deve capitolare qualche giro di cronometro dopo, quando a palla recuperata non lontano dal centrocampo segue assist per Rosario Smorta (il numero 8, classe 1988, non il suo perfetto omonimo che porta sul dorso il numero 4 ed è di sette anni più anziano) che si aggiusta il pallone e lo piazza nell'angolino giusto. Di fatto l'episodio chiave dell'intero incontro.

Risultati 16. giornata, classifica, prossimo turno (29 gennaio)

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Lo svantaggio è una doccia gelata per i bianco-rossi, restano una ventina di minuti per rimediare. Tempo non utilizzato a dovere: come due mesi fa in una situazione simile a Villanova, il Gropello San Giorgio spinge a testa bassa ma in modo confusionario; se le intenzioni sono buone … i risultati non altrettanto. La new entry Mickael Cavazzana ci prova da lontano, con un paio di tiri imprecisi. L'impegno ed il dinamismo di Garau non vengono premiati, Raimondo non sembra entrare in partita e nemmeno Fabio Rollo riesce ad incidere. L'Alagna, confermatosi squadra di alto livello pur con Bilardo ancora fuori, ha buon gioco a chiudersi (e cercare di perdere più tempo possibile) e ripartire obbligando Zambolin ad un nuovo intervento su Stimolo per evitare il due a zero in contropiede. 

L'assedio finale alla porta di Albieri avviene in superiorità numerica grazie al secondo giallo sventolato a Daniele Pari, ma nemmeno così caviamo un ragno dal buco. Palle-gol autentiche non se ne vedono, loro sono bravi a non concederne nessuna, ed il triplice fischio del signor Degrà suona come una bocciatura per le ambizioni di primato, se mai ne avevamo. L'unico sorpasso che si materializza … è all'indietro: Gropello scende al quarto posto, staccato dal Castelnovetto che ha facilmente travolto lo Zerbolò, mentre il ritardo dalla vetta, dove coabitano Alagna e Superga, sale a cinque punti.

L'inopportuna sosta natalizia ha interrotto un ottimo momento gropellese, ma non c'è tempo per i rimpianti: già domenica 29 al Comunale arriva il Castelnovetto, contro cui dovremo fare risultato per riprendere il cammino, e soprattutto per non lasciarci sfuggire una diretta rivale nella lotta-playoff.