Terza Categoria PV - Girone A
20a gg. (quinta di ritorno)
Frascatorre - Gropello 0-1 (0-0)Cliccare la tabella per ingrandire
Chiudiamo la serie di scontri diretti fra squadre della zona playoff, che ha inaugurato il girone di ritorno, con un bilancio positivo. Il ko di Alagna è stato (quasi totalmente) cancellato dalle vittorie di peso ai danni di Castelnovetto, Superga ed ora Frascatorre. L'ultima vale moltissimo: abbiamo battuto nella sua tana, e superato in classifica, un rivale ostico che veniva da quattro successi di fila - senza aver perso nemmeno un punto nel 2017 - con sette trionfi nelle ultime nove gare. Si annunciava una partita difficile, tosta, di quelle in cui i bianco-viola riescono spesso a dare il meglio di sé. E così è stato. Anche senza tre pedine-chiave quali Stefano Montis, Michele Pelizza, Gabriele Garau, tutti a scontare un turno di squalifica.
Mister Valsecchi prova a rimediare a questi inconvenienti gettando nella mischia Fabio Rollo sin dal primo minuto, puntando su Luca Filippini e Davide Mancin come centrali, con la "Garlasco Connection" (Federico Castelli e Tommaso Casetto) nel ruolo di terzini, ed Ettore Raimondo a ... fare da Pelizza attaccando la difesa dalla sinistra. L'altra fascia è affidata ad Alberto "il Cobra" Gualtieri (curiosità: c'era un giocatore con lo stesso soprannome pure fra i padroni di casa), mentre Luca Pamparana rimane al centro dell'attacco; i gradi di capitano, come al solito, vengono affidati a Marcello Martinotti.
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Primo tempo in equilibrio, con pochi squilli seppure il pericolo rimanga dietro l'angolo, da una parte e dall'altra. La compagine di Frascarolo (e Torre Beretti) spinge sull'acceleratore già in avvio. Ma Gropello non si lascia sorprendere e risponde con una zuccata leggermente fuori misura di Raimondo. Sempre Ettore viene cercato da Rollo che, pur con quattro avversari intorno, trova lo spazio per un taglio appena troppo lungo; Andrea Mazzotta farà suo il pallone in uscita.
Altre potenziali occasioni sono il destro al volo di Ervin Meta murato da Filippini e la fuga sulla fascia di Raimondo (servito da un colpo di testa sbagliato del Frascatorre); potrebbe approfittare dell'uscita del portiere, ma pecca di eccessivo altruismo e scodella al centro, dove Pamparana viene anticipato. Gli ospiti insistono: lo stesso Pamparana dalla distanza quindi Rollo di testa, sugli sviluppi di un corner, obbligano Mazzotta a due interventi non facili - specie il secondo, con un guizzo del portiere a respingere il pallone sulla linea, e nessuno di noi pronto al tap-in.
Immagini e didascalie tratte da
La Provincia Pavese di lunedì 20
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Rollo e Pamparana ci riprovano sulla strada dell'intervallo: la conclusione del primo è respinta, il secondo raccoglie la ribattuta e spara a lato. Bianco-viola (in completo nero) più attivi, giochiamo bene ma manca sempre qualcosa al momento di finalizzare. Sul lato difensivo, la copertura non è male, e quando serve ci pensa Zambolin ad impedire che ogni piccola scintilla diventi un incendio.
Al rientro in campo da segnalare una chance per parte. Da uno scambio Rollo - Gualtieri arriva il cross rasoterra che Raimondo non aggancia per un nanosecondo davanti alla porta. Sul lato opposto Zambolin deve superarsi in uscita (rischiando l'incolumità) per disinnescare il pericolo Salaheddine Elfjer, lanciato a tutta birra in contropiede. Ai botti iniziali segue una fase più piatta. Antonio Baldini meriterebbe almeno il giallo per un intervento da dietro su Rollo, ma l'arbitro sorvola. Il direttore è più attento quando annulla la rete da due passi di Meta per chiaro fuorigioco.
Davide Zambolin a terra dopo
aver sventato una grossa
occasione del FrascatorreCliccare sulla foto per ingrandire
Il Frascatorre prende piede nella nostra metà campo, e Mancin deve metterci il suo, di piede, per intercettare un rimpallo che stava diventando assist per Stefano Pasini, piazzato a centro area. Poco dopo tocca di nuovo a Zambolin: a tu per tu con Meta, respinge da terra, con il corpo, la conclusione dell'attaccante avversario. Zambo sempre sul pezzo: si esibisce pure in un colpo di testa in uscita per sventare una nuova occasione.
Rischiamo sui loro lanci e contrattacchi, ma sappiamo ritornare in area nemica. E se Baldini toglie il pallone dalla testa di Raimondo, anticipandolo all'ultimo momento, qualche istante dopo il difensore di casa combina un mezzo pasticcio, in cooperazione col portiere, incerto su cross dalla sinistra. I due finiscono per ostacolarsi a vicenda e Luca Buttafava ci mette del suo, partecipando alla mini-mischia sulla linea di porta. Alla fine il pallone va in rete, e dopo un attimo d'esitazione il signor Cordani convalida il gol. Casuale quanto si vuole, ma validissimo e decisivo. L'episodio ci regala un successo fondamentale nell'economia del nostro campionato.
Luca Buttafava (foto d'archivio)
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Restano pochi minuti da giocare. La truppa di Marco Cominato si butta in avanti, senza creare nulla di serio. Casetto, Mancin e soci fanno buona guardia, e siamo noi a fabbricare una nuova palla-gol grazie a Paolo Cremonesi, da standing ovation quando slalomeggia bevendosi tre-quattro difensori, un po' meno quando conclude troppo debolmente. Nell'ultima fase di gioco segnaliamo il rientro di Diego Lazzarin, dopo alcune settimane lontano dai campi.
Giusta soddisfazione in casa Gropello S. Giorgio per i tre punti conquistati. Pur non ripetendo la prova maiuscola di sette giorni prima col Superga (un trionfo ottenuto in nove contro undici), abbiamo giocato le nostre carte contro un avversario di buon livello, e siamo stati capaci di approfittare dell'episodio che ha risolto la gara. Ci confermiamo squadra solida, senza stelle di prima grandezza ma con la forza del gruppo come asso nella manica.
DAVIDE ZAMBOLIN: una
saracinesca fra i pali bianco-viola
Scalata un'altra posizione - adesso siamo terzi - accorciamo le distanze dall'Alagna fermato sul 2-2 a Sannazzaro de' Burgondi, e restiamo ad una sola lunghezza dal Castelnovetto (giustiziere del Casei con un perentorio 3-1), che ha disputato una gara più di noi. Recupereremo il match in casa del Vigevano, rinviato lo scorso 5 febbraio causa impraticabilità del "Dante Merlo", mercoledì 1° marzo alle 20:30.
Prima, però, ospiteremo in via Vittorio Veneto un'altra formazione in grande spolvero: la Gravellonese, che nel girone di ritorno a messo in cascina 15 punti su quindici. La serie di cinque successi consecutivi ha proiettato i ragazzi di Gravellona Lomellina al sesto posto, a caccia di un biglietto per i playoff. Il divario tra noi (saliti a quota 37) e loro (a 33) è discreto, e sarebbe meglio non lasciarli avvicinare. Ci vorrà una nuova prestazione a livello delle ultime. Per il Gropello San Giorgio gli esami non finiscono mai.