TERZA CATEGORIA - GIR.A / 17a gg.

Gropello S.G. / Castelnovetto 1-0 (1-0)

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Il Gropello San Giorgio si rialza a tempo di recorddallo scivolone di Alagna e torna a correre, regolando (e raggiungendo al terzo posto) il Castelnovetto alComunale Mascherpa. Risultato importante per il valore dell'avversario, per il modo in cui lo abbiamo ottenuto - con grande autorità e maturità - e ovviamente per la classifica.

Pur senza l'infortunato Diego Lazzarin e lo squalificato Mickael Cavazzana, i bianco-viola sono decisi a riscattare la sconfitta rimediata nel feudo della capolista e lo dimostrano sin dalle prime battute, entrando in campo con la giusta determinazione e fabbricando subito una palla gol grazie ad Alberto Gualtieri: il Cobra si gira in area e conclude alto da posizione invitante.

Gli ospiti tentano di impadronirsi del centrocampo, ma è un "dominio" che non fa correre grossi rischi a Davide Zambolin. Al contrario, siamo noi a renderci di nuovo pericolosi, con Gabriele Garau: Davide Fiori, uno dei veterani in casacca giallonera, ferma la sua cavalcata spedendo il pallone in fallo laterale. La nostra punta risale in cattedra qualche istante dopo: imbeccato da Matteo Coltelli, Garau scatta in posizione regolare e scavalca il portiere in uscita con un pallonetto, che termina di poco a lato.

Il vantaggio è solo rinviato. Michele Bonassi si lascia sfuggire la palla su cross dalla sinistra, il Castelnovetto si salva in fallo laterale, battuto da Marcello Martinotti: il seguente colpo di testa difensivo ad allontanare viene raccolto da Paolo Cremonesi che salta più in alto di tutti ed insacca, beffando l'estremo difensore ospite. L'inzuccata dell'ultimo arrivato alla corte di mister Valsecchi vale una vittoria, e rappresenta ilprimo centro in bianco-viola dell'ex Salice Valle Staffora. La risposta si limita a un tentativo dalla distanza firmato Gian Enrico Daffara: la palla sale e poi scende vicino all'incrocio, atterrando fuori dai pali difesi da Zambolin. Per il resto nulla di straordinario, si arriva alla pausa sull'uno a zero per noi.

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Gropello tiene a bada le velleità di Vladimir Dabija (un ex che ci aveva accompagnato per un paio di stagioni nell'avventura in prima categoria)  e soci pure ad inizio ripresa. Se Donatello Loi, protagonista assoluto del pirotecnico 4-4 dell'andata - quando aveva estratto dal mazzo addirittura un poker - stavolta è innocuo, Gabriele Garau sfiora la rete per tre volte. Prima scarta il portiere e tira a botta (quasi) sicura, con Andrea Fraietta a salvare sulla linea. Minuti più tardi riceve l'assist del "Cobra" Gualtieri (bravo a recuperare palla sulla fascia) e, a tu per tu con Bonassi, sparacchia a lato. Di nuovo in posizione ideale davanti alla porta, proseguirà la battaglia col gol concludendo, d'istinto, leggermente fuori.

Non riesce a segnare, ma rimane una spina nel fianco della retroguardia giallonera. La difesa del Gropello, con Stefano Montis a fare da direttore d'orchestra, invece non traballa, e per ogni piccola sbandata c'è sempre uno Zambolin pronto a schiaffeggiare il pallone per toglierlo dalla testa di Riccardo Canella, troppo libero davanti alla porta, oppure a distendersi per neutralizzare senza problemi il primo tiro in porta di capitan Loi, arrivato dopo oltre un'ora. Al resto provvedono i vari Ettore Raimondo e Tommaso Casetto, che spazzano via quando serve, con Alberto Gualtieri e Michele Pelizza a rientrare per dare una mano se necessario.

Matteo Coltelli, disegnando una punizione in area dalla destra su cui Garau non arriva per un nanosecondo, e lo stesso Pelizza dal limite rammentano agli ospiti che il Gropello San Giorgio è sempre in agguato per colpire. Negli ultimi minuti il Castelnovetto tiene l'iniziativa senza produrre molto. Un pallone catapultato da Loi a centro area viene arpionato da Zambolin in uscita, e poco dopo arriva il triplice fischio a sancire una vittoria condotta agevolmente in porto. Successo che soddisfa in pieno un sorridente Valsecchi: "Sono contento per il risultato, era fondamentale vincere per non lasciarsi scappare le prime in classifica. Ma anche perché tutta la squadra - compresi quelli entrati dalla panchina - ha saputo fornire il proprio contributo alla causa. Sono stati compatti come si deve, sacrificandosi al punto giusto. Se vogliamo ottenere qualcosa di buono, questa è la strada giusta". Parola di mister.

E ancora: "Vero che abbiamo sbagliato qualche gol di troppo, ma senza concedere quasi nulla ad avversari di buon livello. Nel primo tempo un paio di palloni sono arrivati dentro la nostra area, nella ripresa invece no, tanto che hanno dovuto provarci dalla distanza. Ora sotto con il lavoro, che nuove battaglie ci attendono". Alla prossima sfida sul campo del Vigevano Calcio 1921 allenato dal gropellese Piersandro Torti (se l'attuale posizione di classifica non corrisponde al blasone della squadra, i biancocelesti rimangono avversari rischiosi: meglio non fidarsi troppo), seguiranno gli scontri diretti con Superga (messo ko dal Villanova ma pur sempre secondo, due punti avanti al Gropello) in casa e Frascatorre in trasferta. Molto della nostra stagione si deciderà già nelle prossime settimane.