FEMMINILE SERIE C - 10a GG.

DREAMERS - GROPELLO 2-1 (0-1)

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Dreamers Calcio Femminile. Ossia … la bestia nera del Gropello San Giorgio! Cinque scontri diretti negli ultimi anni, tra serie D e categoria superiore, altrettante vittorie per le milanesi. Quella appena maturata a Pero lascia diversi rimpianti: mai come stavolta le lomelline hanno rischiato di sfatare il tabù.

In condizioni favorevoli: avversarie abbordabili, con la "stellina" Miriam Longo (classe 2000) relegata inizialmente in panca ed un primo tempo controllato dalla squadra di mister Martinotti, che in difesa concede solo una vera chance, sventata da Marta Marchesini in uscita, mentre sull'altro lato Stefania Mazzocchi (tentativo parato) e Michela Argiolas (tiro fuori) insidiano la porta di Carlotta Castelli.

La ciliegina sulla torta arriva un momento prima dell'intervallo: Stefania Mazzocchi anticipa con la punta del piede il portiere in uscita e proietta le bianco-viola sull'uno a zero, vantaggio nel complesso meritato. Quarto centro stagionale per il bomber di Robbio, che però nella circostanza si infortuna (stiramento) e finisce fuori combattimento, sostituita da Viviana Russo.

Come un weekend fa col Pieve 010 (rivale apparso più impegnativo delle Dreamers), il lampo di Mazzocchi ci illude, poi due scoppole ci riportano coi piedi per terra: il ribaltone è firmato, a inizio ripresa, proprio dalla macchina da gol Miriam Longo, gettata nella mischia al posto di Erika Lettieri e pronta a trasformare in oro i primi palloni capitati a tiro, togliendosi lo sfizio, in una circostanza, di dribblare Laura Migliavacca prima di mettere in rete.

La veloce doppietta della centrocampista, che già vanta convocazioni in nazionale Under 16, ci obbliga ad inseguire. In realtà le chance per riportare l'incontro su binari favorevoli arrivano eccome, grazie ad Argiolas (pallonetto neutralizzato da Castelli), Jessica Mantuano (punizione dal limite, troppo flebile) e Carolina Bellinzona (colpo di testa), cui aggiungiamo qualche palla in libertà davanti alla porta Dreamers, ma non vengono sfruttate a dovere.

Così le bianco-viola, che nel frattempo rischiano pure qualcosa (Sabrina Ettori raccoglie un cross invitante sul secondo palo, ma spara alto), si ritrovano a mani vuote per la terza giornata di fila. Peccato, perché qualità e gioco ci sono, ma più di una volta non si sono tradotti in risultati concreti, lasciando sfuggire punti importanti.

Con effetti poco gradevoli: l'Undici Viola è scivolato nelle paludi di bassa classifica: ora siamo terzultimi, lontani quattro punti dalla zona salvezza. Per risalire la china saranno fondamentali i prossimi novanta minuti casalinghi con la Doverese, una diretta rivale nella lotta per non retrocedere. Dovremo (forse) affrontarli senza le "gemelle del gol" Mazzocchi e Faccioli, diventate "gemelle di stiramento", ma bisogna fare di necessità virtù e trovare comunque chi tolga le castagne dal fuoco al posto loro. Tempo da perdere non ne abbiamo: questa spirale negativa va interrotta al più presto.  

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