Seconda Cat. Lombardia: Girone V - 5a GG.
Pro Cassolo - Gropello San Giorgio 1-1 (1-1)

PRO CASSOLO CALCIO: Rinaldi, Vitiello, Sassi, Baratto, Battagia, Bubba (dal 63' Sguazzini), Rondina (dal 70' Capatti), Spirolazzi, Mariani, Bazzi, Torretta (dal 51' Oldani). All.: Sorrentino (a disposizione: Contato, Caresana, Arioli, Di Michele).

A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Prevedini, Buttafava (dal 46' Montis), Gandolfi (dal 70' Treccani), Triches, Lazzarin, Martinotti M., Borra, Geranzani, Garau, Laino, Cristiano. All.: Bellinzona (a disposizione: Zambolin, Marchese, Gualtieri A., Cafà, Mandrini).

ARBITRO: Mattia Gallo (sez. Abbiategrasso);
MARCATORI: 15' aut. Lazzarin, 43' Borra;
AMMONITI: Bassi, Bubba, Spirolazzi, Oldani, Sguazzini (Pro Cassolo); Borra, Laino, Montis (Gropello S.G.).
ESPULSI: Sorrentino (mister Pro Cassolo).

La ''settimana di Cassolnovo'' ci regala purtroppo una nuova amarezza: dopo lo scivolone interno con la Cassolese, arriva il pari sul campo dell'altra squadra della cittadina ai confini col Piemonte, quella Pro Cassolo ultima in graduatoria e fino a domenica ancorata a quota zero.

Inutile nascondersi: l'impressione dopo i novanta minuti quella di due punti persi contro un rivale alla nostra portata, tecnicamente meno bravo di noi. Avremmo dovuto approfittarne, comandare le danze da principio, ma non è stato così; ci siamo un po' adeguati agli avversari senza cercare di imporre il nostro gioco, e senza però adeguarci, almeno inizialmente, al ''furore agonistico'' con cui i padroni di casa approcciano la partita creandoci grattacapi per diversi minuti. L'approccio soft contro squadre meno ''blasonate'' non è una novità; era capitato qualche volta pure l'anno scorso, costandoci punti in classifica.

La storia si è ripetuta a Cassolnovo, con la complicità della malasorte: una difesa troppo ''morbida'' su azione personale di un avversario partita dalla destra, cross al centro e sfortunata deviazione di Diego Lazzarin che beffa Matteo Prevedini: uno a zero per loro. L'autogol dello svantaggio finalmente scuote i bianco-viola che cominciano a giocare sul serio, e arrivano le prime vere occasioni con Gabriele Garau, con un gran tiro da fuori di Andrea Borra respinto dal portiere. Ci si mette pure il direttore di gara, che sorvola su un paio di situazioni ''sospette'' in area avversaria (per la seconda domenica di fila; non pretendiamo favori, ma almeno si fischi quello che c'è...). Poi, appena prima dell'intervallo, troviamo il pareggio. Capitan Borra ci riprova dalla distanza e per Rinaldi stavolta non c'è nulla da fare.

Situazione rimediata … a metà. L'uno a uno dopo 45 minuti a dire il vero non ci soddisfa troppo, ma abbiamo tutta la ripresa a disposizione. Gropello rientra in campo abbastanza determinata, costringendo la Pro Cassolo sulla difensiva. Ma non gestisce la situazione al meglio, non riuscendo a sferrare il colpo decisivo. Anche per colpa dei pali che respingono sia il tentativo di Vitaliano Cristiano sia quello seguente del bomber Gigi Laino, a secco da 180 minuti dopo un inizio stagione da incorniciare. Continuiamo a premere, costruiamo ancora almeno un paio di occasioni, ma la palla non vuole saperne di entrare, e rischiamo la beffa nell'ultima fase di gara, quando la Pro Cassolo esce dal guscio e si rende pericolosa in contropiede; pericolo sventato da Prevedini. L'ultimo acuto, sempre in contrattacco, è dei padroni di casa, ma non viene concretizzato.

Si arriva al triplice fischio. La divisione della posta regala il primo punto ai cassolesi, bravi a fare la loro parte, e costa in termini di classifica al Gropello: il San Biagio capolista vince di nuovo e fugge a più tre, mentre ci distacca pure la sorpresa (ma a questo punto sembra più una realtà consolidata) Real Torre, che fa fuori il Confienza e con il quarto successo in 5 gare si profila come l'attuale principale alternativa ai milanesi. Gropello scende al terzo posto e viene raggiunto a quota 10 dal gambolò di Monighini e Carnevale Schianca corsaro a Bereguardo, e si fanno minacciose sia la Rosatese sia il Vellezzo Bellini, anche loro con tre nuovi punti in cascina.

Urge ritrovare il successo al più presto possibile, e la possibilità ce la offrirà la sfida interna di domenica prossima con il Mortara, squadra al momento di centro classifica, dove milita il nostro ex Sambugaro.
 

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