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ASD Gropello San Giorgio
Seconda Cat.: Gropello S.G. d'autorità sul Gambolò (4-1)
Seconda Cat.: Gropello S.G. d'autorità sul Gambolò (4-1)
News pubblicata il 14-12-2015

Seconda Cat. Lombardia: Girone V - 15a GG.
Gropello S.Giorgio - Gambolò GiFra 4-1 (1-0)

A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Zambolin, Filippini (dal 58' Triches), Gandolfi, Lazzarin, Martinotti, Montis, Borra (dal 83' Raimondo), Cafà, Garau, Laino, Geranzani (dal 85' Gualtieri A.). All.: Bellinzona (a disposizione: Prevedini, Mandrini, Treccani, Buttafava).
A.C.D. GAMBOLO' GI.FRA.: Ferri, Anti A. (dal 46' Pocaterra), Vicino, Pistocchi, Bellanzon, Marchesin (dal 38' Todaro), Marcantognini, Anti J., Liguori, Carnevale Scianca, Rossi (dal 62' Zanfrino). All.: Anti M. (a disposizione: Masella, Bravo, Bosio, Morreale).

ARBITRO: Manuele Orio (sez. Milano).
MARCATORI: 24' Laino (rig.), 65' Borra, 70' Zanfrino (rig.), 72' Cafa, 82' Garau.
AMMONITI: Lazzarin, Gandolfi, Montis, Triches (Gropello San Giorgio); Vicino, Pistocchi, Bellanzon, Carnevale Scianca, Rossi (Gambolò Gi.Fra.).
ESPULSI: Cafà (Gropello SG); Anti J. (Gambolò GiFra).

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Il turno conclusivo del girone di andata, a pochi giorni da Natale, ci regala il miglior Gropello San Giorgio degli ultimi tempi, che ottiene il miglior risultato stagionale (4-1) a spese del Gambolò Gi.Fra. Avversario non da poco, almeno sulla carta, presentatosi in via Vittorio Veneto con le credenziali di candidata ai play-off, ma che sul campo ha mostrato i suoi limiti, finendo asfaltato dai bianco-viola, bravi ad imporre la loro autorità.

Mister Bellinzona schiera Davide Zambolin dal primo minuto, al posto dell'indisponibile Prevedini, e Gabriele Garau di nuovo titolare nel reparto avanzato. Tra gli ospiti segnaliamo il capitano-bomber Edoardo Carnevale Scianca (ovviamente), più Andrea e Jacopo Anti (figli dell'allenatore) ed il terzino Stefano Vicino - fratello della nostra ex attaccante della squadra femminile Vanessa - di nuovo a Gropello dopo appena un mese a mezzo: ai primi di novembre era al Comunale con la maglia del Dorno San Rocco.

Botta e risposta iniziale tra Gigi Laino (girata fuori di poco su assist di Marco Cafà) e Roberto Liguori (servito da ECS, che aveva rubato palla, sfiora il secondo palo con un destro a incrociare). Tocca quindi a Carnevale Scianca, bravo a liberarsi ma con la mira leggermente da aggiustare. L'equilibrio dura sino a metà primo tempo, per andare in frantumi quando Stefano Montis va giù in area ospite, ed il signor Orio decreta il rigore. Forse generoso, ma questo non è un problema che riguardi Laino: il compito del nostro numero 10 è andare sul dischetto e trasformare. Lo esegue alla perfezione, spiazzando Andrea Ferri.

Gropello in vantaggio. Pure come numero di atleti in campo: protestando per la decisione arbitrale, Jacopo Anti si concede qualche parola di troppo, e finisce anzitempo negli spogliatoi. L'inferiorità numerica non aiuta un Gambolò costretto a rimontare. La reazione della truppa di Anti (Mario) è poca cosa, ben controllata dalla nostra retroguardia, e Carnevale Scianca rimane ''non pervenuto'', anche per merito di Diego Lazzarin e compagni di reparto. Per inquietare un Gropello San Giorgio del genere ci vuol ben altro che una punizione pennellata a centro area, senza nessuno a raccoglierla, ed un lancio per Bryan Rossi fatto suo senza problemi da Zambolin in uscita.

Siamo invece noi a renderci di nuovo pericolosi: la grande mobilità di Garau è una spina nel fianco della difesa gambolina, e dalla sua cavalcata sulla destra arriva un cross perfetto per Laino che, davanti alla porta, stavolta la tocca male. Peccato. Garau quindi tenta la conclusione personale, il portiere si distende e blocca. L'occasione seguente parte dai piedi di Cafà, che si gira ed in diagonale manda fuori di un niente.

Cafà protagonista anche alla ripresa del gioco: cross di Laino ed il sannazzarese, in posizione invidiabile davanti alla porta, non aggancia per poco. Segue un sussulto del Gambolò, con Liguori a colpire il palo. Improvvisamente si materializza il rischio-beffa: subire il pareggio, in undici contro dieci, dopo aver dominato buona parte di gara sarebbe troppo. Gropello lo sa, e provvede subito. Non con Laino, che comunque ha altre due ghiotte opportunità, nè con Gandolfi, toccato in area da un difensore (e su questo, che sembrava rigore ben più netto del precedente, l'arbitro lascia correre...), ma con un gran diagonale di Andrea Borra, infilatosi nell'angolino giusto.

Partita chiusa? Gambolò prova a riaprirla con la ''complicità'' del direttore di gara: Liguori parte dalla sinistra ed entra in area, contatto con Lazzarin (più o meno dove era finito a terra Montis nel primo tempo) e stavolta sul dischetto vanno loro. Rigore messo a segno dal nuovo entrato Marco Zanfino: pallone da un lato, Zambo dall'altro, gli avversari si rifanno sotto. A ricacciarli indietro, definitivamente, è Marco Cafa, con la ''complicità" del portiere: tiro praticamente da centrocampo e pallone che termina alle spalle di Ferri, mal posizionato e sorpreso da un rimbalzo beffardo. Goal dalla dinamica inusuale (la Gialappa's Band lo chiamerebbe ''gollonzo'' ) ma valido come gli altri e fondamentale, con l'autore festeggiatissimo da compagni e tifosi.

LAINO, BORRA, CAFÀ, GARAU
Quattro firme per un poker d'autore

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Carnevale Scianca, fino allora ''in evidenza'' ... solo per le frequenti proteste, tenta di lasciare il segno su punizione, ma non è in giornata: Zambolin gli neutralizza il tiro con facilità. Garau al contrario è in giornata, e corona la sua ottima partita completando il poker bianco-viola: raccoglie l'assist di Giuseppe Geranzani quindi piazza un pallonetto a scavalcare il numero uno ospite, dando al punteggio le dimensioni finali. Tempo per un'azione personale di Bellanzon, pregevole ma senza risultati concreti, ed arriva il triplice fischio. Non prima, però, che un battibecco tra Cafà ed un rivale porti all'espulsione del primo; è l'unico episodio negativo di un pomeriggio per il resto da incorniciare.

Un pomeriggio che migliora la nostra classifica: saliamo a quota 18, punteggio decisamente più accettabile, distanziandoci dal Dorno terz'ultimo e superato dal Bereguardo facile vincitore sul Cassolo (al fanalino di coda, candidato ormai quasi unico alla retrocessione diretta, non sembra servita neppure la mano di Gianluca Vialli ...). Diciotto, punteggio da cui ripartire fra un mese per affrontare il girone di ritorno in modo più consono alle potenzialità di questo gruppo.

A Rosate, il 17 gennaio, non avremo a disposizione Cafà che sconterà il cartellino rosso e Gandolfi  (quinto giallo), ma potrebbe essere della partita il '''nuovo acquisto'' Mickael Cavazzana. In realtà un rientro: il vigevanese ritrova i colori bianco-viola, che aveva difeso per varie stagioni, dopo un paio d'anni in Liguria. Una freccia in più all'arco di Claudio Bellinzona.