Seconda Cat. Lombardia: Girone V - 8a GG.
Gropello San Giorgio - Confienza 0-1 (0-0)

A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Prevedini, Raimondo (dal 59' Filippini), Gandolfi (dal 75' Garau), Lazzarin, Montis, Martinotti, Borra, Cafà, Geranzani, Laino, Treccani. All.: Bellinzona (a disposizione: Zambolin, Mandrini, Triches, Gualtieri A., Marchese).
U.S.D. CONFIENZA: Gelsi, Natalizii, Farina, Casadei, Guaschino, Signorelli (dal 61' Pardillos), Cordio, Bianchi (dal 79' Borotti), Barbieri, Zacconi, Sguazzotti (dal 67' Barabani). All.: Nava (a disposizione: Mengolli, Bossini, Magarotto).

ARBITRO: Federico Ricaldone (sez. Pavia);
MARCATORI: 66' Sguazzotti;
AMMONITI: Lazzarin, Geranzani (Gropello S.G.), Natalizii, Barbieri, Zacconi, Barabani (Confienza);
ESPULSI: Montis (Gropello S.G.) doppia ammonizione.

Continua il periodo nero del Gropello San Giorgio di seconda categoria, alla quarta sconfitta in cinque week-end. Dopo Cassolese e Mortara, il Comunale Mascherpa diventa terra di conquista per il Confienza, non irresistibile ed in campo senza pedine-chiave come i fratelli Petrarulo, entrambi squalificati, ma bravo ad approfittare della giornata-no in attacco di un Gropello che (pur privo, parlando di punte, dell'indisponibile Vitaliano Cristiano) fa la partita, creando abbastanza per meritare almeno un punto, senza però spedire il pallone oltre la linea; tanto che alla fine sono gli ospiti a portarsi via l'intero bottino.

L'approccio bianco-viola all'incontro non è male: Marco Treccani raccoglie un assist di Cafà ed impegna subito Matteo Gelsi, che se la cava anche su tiro al volo dello stesso Marco Cafà, servito di testa da Andrea Borra. Azione pregevole, come quella che vede protagonisti Gigi Laino e Giuseppe Geranzani, con affondo finale di quest'ultimo dopo una serie di finte. Il portiere, tanto per cambiare, si fa trovare presente.

Gropello propositivo mentre gli altri agiscono soprattutto di rimessa; un pericoloso contropiede viene interrotto con le mani da Stefano Montis, ammonito. Molta cronaca sul finale di tempo: due pasticci difensivi (uno per area) con relative occasioni per Capitan Borra e Marcello Sguazzotti, entrambe sventate dai portieri; Gelsi salverà i suoi pure sugli ultimi due tentativi di Cafà appena prima dell'intervallo.

Marco Cafà, tra i protagonisti del match

Seconda parte: si riprende da dove avevamo interrotto, con un iperattivo Cafà di nuovo in cerca di gloria, stavolta concludendo a lato. I bianco-viola sono più pericolosi degli avversari, ma rischiano grosso su uno svarione difensivo. Buon per noi che, invece di lasciare il vantaggio ad un ispirato Alex Barbieri, l'arbitro fermi il gioco fischiando il fallo (a favore ospite). Meno buono quanto accade intorno a metà ripresa: dalla loro difesa parte un lancio diretto a Sguazzotti che in velocità beffa la nostra retroguardia e s'inventa il sinistro vincente. Una beffa davvero: noi abbiamo fatto la partita, loro il goal.

Capita, comunque c'è ancora spazio per rimediare: ci prova Luca Filippini su assist di un Marcello Martinotti, abile nell'evitare il fuorigioco, la conclusione è alta. Tocca al centrale Diego Lazzarin: incursione in area nemica terminata con colpo di testa e deviazione di Gelsi sulla traversa. Portiere del Confienza a dir poco decisivo.

Lazzarin non demorde: nuova inzuccata, stavolta fuori misura. Il pallone non vuole entrare, e per noi piove sul bagnato quando l'arbitro mostra il secondo giallo a Montis, che contestava una sua decisione. Siamo sotto di una rete e adesso pure di un uomo. Non gettiamo la spugna, ma l'ennesima chance finisce con tiro debole di Gigi Laino, facile preda di un Gelsi che ne aveva viste di peggio. Tempo per un contrattacco rossoblu (Barbieri spara sopra la traversa) e per il tentativo finale dalla distanza di Marco Cafà, atterrato lontano dallo specchio della porta, e si sente il triplice fischio.

Con non poca amarezza in casa Gropello. Paghiamo la giornata-no di Laino, che comunque ci può stare: d'altronde il bomber ha tolto le castagne del fuoco già parecchie volte. Senza il suo contributo fatichiamo a segnare, se poi ci troviamo davanti un portiere in stato di grazia…allora ciao!! Di certo non possiamo accusare Cafà e compagni di scarso impegno. Al contrario, il sannazzarese è andato vicino al goal più volte, e non solo lui, ma la palla, lo ribadiamo, proprio non voleva andar dentro. Un'occasione sprecata - contro un avversario alla nostra portata - per risalire la china, ed ora la classifica si fa minacciosa: in neppure un mese siamo saltati (come i gamberi) dalla vetta al lato destro della graduatoria.

Bisogna iniziare a guardarci indietro, verso la zona play-out? Sinceramente crediamo che, se ai tempi d'oro (appena il mese scorso...) il primo posto era forse eccessivo, valiamo comunque più di quanto suggerisca la nostra attuale posizione. Dovremo dimostrarlo - in concreto, facendo punti - nelle gare che ci aspettano, cominciando dal derby sul campo del Dorno San Rocco. Avversario sulla carta abbordabile, ma lo era pure il Confienza, ed in più al Comunale Angelo Lunghi' saremo obbligati a fare a meno di Montis, inevitabilmente appiedato dal giudice sportivo.

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