Seconda Categoria - Girone V: 29a GG.
Gropello S.Giorgio - Virtus Binasco 1-2 (1-1)
A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Prevedini, Marchese (dal 35' Casetto), Raimondo, Gandolfi, Mandrini, Lazzarin, Valsecchi C. (dal 66' Galasso), Treccani (dal 75' Gualtieri F.), Montis, Laino, Gualtieri A.. All.: Bellinzona (a disposizione: Zambolin, Borra, Germani).
U.S. VIRTUS BINASCO: Doria, Tozzi, Mariani, Lombardi, Rapisarda, Carrara, Viti (dal 88' Balossi), Maniglio, Pelosi, Schiavella, Cesana. All.: Gambino (a disposizione: Veggiani, Cerone, Anastasi, Finizio, Agati).
ARBITRO: Riccardo Pavesi (sez. Milano).
MARCATORI: 10' Raimondo, 43' Pelosi, 53' Schiavella.
AMMONITI: Lazzarin (Gropello San Giorgio); Pelosi (Virtus Binasco)
ESPULSI: Montis (Gropello San Giorgio); Viti (Virtus Binasco; dalla panchina).
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Continuiamo a camminare sull'orlo del precipizio. Senza cadere giù, ma restando pericolosamente in bilico. Da tempo siamo ''quasi'' salvi ... il problema è che ancora non abbiamo tolto quel ''quasi''. Decideranno gli ultimi novanta minuti della regular season, in programma domenica prossima. Intanto arriva il ko (quarto di fila in un aprile nefasto) casalingo per mano della Virtus Binasco, che unito al successo del Bereguardo porta la zona playout a soli due punti, mentre il Dorno, anch'esso vincitore, ci raggiunge a quota 28.
La sconfitta contro un rivale forte, che in via Vittorio veneto ha mostrato i perché del suo attuale secondo posto, ci potrebbe stare, ma in una situazione del genere fa danni seri, e risulta ancora più bruciante se arriva dopo l'illusione iniziale: dieci minuti ed il Gropello San Giorgio passa grazie ad un'inzuccata di Ettore Raimondo, appostato in area e veloce a raccogliere la punizione di Gigi Laino dalla sinistra. Secondo centro in poche settimane del terzino calabrese, che si sta togliendo soddisfazioni pure come ''mister'' dei Pulcini 2007. Difensori sugli scudi, dopo Raimondo va in scena Stefano Montis, in versione acrobatica: colpo di testa in tuffo da due passi; solo una prodezza di Simone Doria evita il raddoppio, che forse avrebbe mandato al tappeto i milanesi.
La pacchia finisce qui: le due scoppole (una andata a bersaglio, l'altra quasi) iniziali scuotono gli ospiti, che si mettono a fare sul serio mentre Gropello comincia a barcollare. Il velocista rossoblu Stefano Pelosi è difficile da contenere sulla fascia, anche per uno come Marco Marchese, non proprio una tartaruga. Il gropellese riesce comunque a cavarsela, tanto che Pelosi prova a spostarsi verso il centro, dove per poco non raccoglie l'assist d'oro di Andrea Terzi, a sua volta smarcato da un pregevole colpo di tacco. Più clamoroso il liscio di Michele Carrara, che sulla linea di porta non riesce a spingere in rete un pallone arrivato dalla bandierina.
Sui bianco-viola, già alle corde, cade la tegola dell'infortunio a Marchese, toccato duro da Pelosi in un contrasto di gioco. L'uscita del suo marcatore rende il più pericoloso dei nostri avversari libero di esprimersi al meglio, e di andare in rete. Qualche giro di cronometro dopo la sostituzione, infatti, giunge il pareggio griffato Pelosi: un'incursione centrale finalizzata da tiro forte ed angolato, imparabile per Matteo Prevedini. Uno a uno alla pausa, ma l'equilibrio non dura molto: a spezzarlo, dopo una mezza dozzina di minuti nella ripresa, provvede Heros Schiavella. In modo piuttosto casuale: una mischia in area, un rinvio sbagliato, un rimpallo sfavorevole (a noi), la sfera di cuoio che sbatte sul palo e finisce dalle parti del numero 10 ospite, che non se lo fa ripetere due volte, conclude in rete decidendo la gara.
La Virtus insiste: Manuel Cesana colpisce la traversa con un pallonetto a scavalcare Prevedini in uscita, quindi Pelosi, dopo una serie di passaggi di prima intenzione, pesca Tozzi ad un metro dalla linea ma neppure adesso quest'ultimo mette in rete: il suo tentativo termina alto. I nostri abbozzano una reazione, affidandosi a lanci lunghi, non facili da gestire a causa del forte vento. Uno dei rari scambi con palla bassa termina con Gigi Laino fermato per fuorigioco (da rivedere) non lontano dalla porta di Doria.
Pelosi non smette di imperversare a sinistra, e coglie l'esterno della rete bianco-viola. Alberto Gualtieri invece si fa trovare a centro area: l'assist di Laino è invitante, ma il Cobra non riesce a mordere. Nemmeno l'entrata di suo fratello minore Francesco e dell'altro Juniores convocato (Marco Galasso) risolve la situazione. Nel finale di partita, poi, Alessandro Viti, appena sostituito, compie un gesto poco sportivo nei confronti di Montis, che non le manda a dire e reagisce vigorosamente, beccandosi il secondo giallo. Viene mandato negli spogliatoi pure il giocatore ospite, dalla panchina però. Se già prima pareggiare era impresa ardua, figuriamoci adesso
Niente da fare. Nel giorno della sagra patronale di San Giorgio, festeggiano gli avversari, che rinforzano il loro secondo posto, ormai certo, ed in caso di parità e/o vittoria nel derby con la Rosatese andrebbero direttamente al secondo turno dei playoff. Escludendo dagli ''spareggi promozione'' quel Gambolò che noi affronteremo nell'ultima giornata, obbligato a vincere e tifare Rosatese per andare a meno nove dalla seconda, ultima distanza utile per venire ammessi ai playoff. Nel caso del Gropello San Giorgio (che alla fine è quel che interessa), per salvarsi basterà fare almeno un punto a Gambolò, ma rimarremmo in Seconda Categoria persino con una sconfitta, purché il Bereguardo non batta la Pro Cassolo. L'unica combinazione (su nove possibili) in grado di spedirci ai playout sarebbe uno scivolone nostro collegato ad un contemporaneo successo del Bereguardo.