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PRIMA CATEGORIA: sconfitta (a 2-1) a Pieve con proteste finali
News pubblicata il 24-03-2014
Prima Categoria Lombarda - Girone I: 24. giornata (nona di ritorno): Atletica del Po - Gropello S.Giorgio 2-1 (0-0) *** A.S.D. ATLETICA DEL PO: Filipponi, Ritondale, Quaglia, Gagliardi, Orsolini (dal 83' Bianchini), Bortos, Piccioni, Bottoni, Pacella (dal 85' Leccardi), Rossi, Gremi (dal 73' Fiorio). All.: Dordoni. (a disposizione: Chiarella, Pizzoni, Tonali, Brugnatelli). *** A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Montagna, Filippini, Lazzarin, Ramella, Raimondo (dal 46' Re F.), Ardiani, Sambugaro, Martinotti M. (dal 82' Marchese), Asprone (dal 61' Mosca), Mazza, Garau. All.: Martinotti C. (a disposizione: Bosio, Giuffrè, Kane Papa, Boveri). *** MARCATORI: 59' Orsolini, 66' Pacella, 74' Ramella. *** AMMONITI: Bottoni, Ritondale, Orsolini, Fiorio (Atletica del Po); Martinotti M. (Gropello San Giorgio). *** ESPULSI: Filippini, Mazza (Gropello San Giorgio). Clicca QUI per i risultati di giornata nel Gruppo I; Clicca QUI per la classifica del girone dopo 24 giornate.
Il clima freddo, piovoso e ventoso del week-end (una ''tradizione'' della prima domenica di Primavera; l'anno scorso era stato anche peggio), congela il Gropello San Giorgio che dopo la grande abbuffata con la Torrevillese fa un passo indietro ed esce sconfitto (2-1) dalla trasferta di Pieve Porto Morone in casa dell'Atletica del Po, che al contrario ritrova il sorriso dopo diverso tempo. I bianco-viola, per l'occasione in maglia nera con spicchi di giallo e rosso, si presentano subito con una discesa sulla fascia di Gìgi Mazza, fermata con le cattive. Lo stesso giocatore verrà poi servito, in posizione angolata ma favorevole, da Michele Asprone; purtroppo la conclusione non è delle migliori. Se le prime folate sono di marca ospite, l'Atletica esce alla distanza, guadagnandosi alcuni corner e punizioni, con i tifosi locali che vorrebbero qualche cartellino giallo per gli avversari, ma a venire ammoniti (giustamente) per falli di gioco sono Tommaso Bottoni e Riccardo Ritondale. Franco Montagna si guadagna la pagnotta con un paio di interventi, soprattutto mandando in corner un tiro ravvicinato in mischia, in un'azione che precedentemente aveva visto un colpo di testa provvidenziale di Diego Lazzarin non lontano dalla sua linea di porta. Gropello prova a rispondere con Luca Sambugaro dalla distanza (il tiro è debole e facile preda di Marco Filipponi) ma soprattutto con Mazza, che parte dalla destra si accentra e spara un missile deviato sopra la traversa dal portiere ''atletico''. Seguiranno incertezza di Filipponi sul relativo corner - ma non riusciamo ad approfittarne - e lancio invitante per Asprone, che non aggancia per poco. Il finale di tempo è ancora dei nostri avversari, e culmina con il palo pieno colto da Orazio Pacella, ma nemmeno la girata del ''veterano'' (classe 1976) dell'Atletica sblocca il risultato. Si rientra in campo con Fabio Re inserito al posto di Ettore Raimondo, e con i padroni di casa a premere. Bottoni ci prova quasi da metà campo su punizione, Montagna c'è. Un altro calcio di punizione, pennellato in mezzo all'area, non trova nessuno pronto a raccoglierlo, quindi Nicolas Ardiani ''mura'' una botta ravvicinata di Pacella. Tre episodi che fanno appena solletico al Gropello, ma il tris che segue ci farà davvero male. Nell'ordine: Mattia Orsolini in mischia (sugli sviluppi di una punizione dubbia) porta in vantaggio l'Atletica, il Gropello San Giorgio resta in dieci dopo il secondo giallo (fallo di mano) di Luca Filippini, ed Orazio Pacella raccoglie un lancio lungo, si libera ''di mestiere'' di Ardiani e trafigge Montagna siglando il raddoppio locale. Una dozzina di minuti tremendi per i bianco-viola; i padroni di casa ora sono anche padroni della partita, e agiscono di rimessa quasi a piacimento. Cristian Rossi ha troppa fretta di tirare, ne esce un diagonale fuori misura ed il possibile tris dei suoi va in fumo. Gropello cerca di rialzarsi: il nuovo entrato Stefano Mosca si carica la squadra sulle spalle, costringe Orsolini al fallo (da ammonizione) e guadagna il calcio di punizione, eseguito da Matteo Ramella, che frutta la rete bianco-viola. Due a uno, siamo ancora in partita! E' la scossa che i ragazzi aspettavano; ora finalmente ci spingiamo in avanti con più convinzione, lasciando in verità spazi al contropiede di casa (con Rossi a fallire una nuova chance-fotocopia della precedente, tra i mugugni del pubblico di casa...) ma anche costruendo nuove opportunità: Mazza serve un pallone delizioso a Mosca appostato in area e quest'ultimo carica il destro. L'intenzione è buona, la mira un po' meno: palla sopra l'incrocio. Montagna salva la porta opponendosi ad una botta sicura di Alessandro Piccioni da due passi. Ma gli ultimi scampoli del match vedono protagonisti Mazza … e l'arbitro. Gigi finisce due volte a terra in area avversaria nella medesima giocata; ma invece di assegnare il penalty il signor Campagna lo ammonisce, scatenando le proteste sia del giocatore sia della panchina bianco-viola. Risultato: il numero 10 dei nostri ed i dirigenti Puleo e Carelli vengono allontanati dal terreno di gioco prima del fischio finale. Dopo il triplice fischio continuano le recriminazioni di mister Martinotti ed alcuni giocatori, ma quel che rimane è soprattutto l'amarezza per un'occasione mancata. Per la sconfitta contro un rivale che non vinceva da fine gennaio, che aveva raccolto due punti nelle ultime sette gare, e perso gli ultimi quattro incontri. Ed invece stavolta ha fatto la sua partita e guadagnato un successo tutt'altro che scandaloso. I tre punti allontanano il gruppo di Antonio Belloni (squalificato, era sostituito in panchina da Attilio Dordoni) dalla zona play-out, in cui invece si ritrova più che mai invischiato il Gropello San Giorgio. Le sole buone notizie riguardano le sconfitte delle nostre più dirette rivali in classifica: Casteggio (battuto 3-1 dal Torrevilla) e Cassolese (ko dopo una battaglia con il Certosa Marcignago che a sua volta supera il Vistarino, attualmente costretto agli spareggi-salvezza. Il nostro scivolone a Pieve ci obbligherà a cercare ad ogni costo punti al Comunale contro il Bastida, anche senza Filippini e Mazza, anche cont un rivale d'alta classifica. Alternative ormai non ce sono... |
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