|
Prima Categoria: a Bastida Pancarana un pari con rimpianti
News pubblicata il 11-11-2013
Il Gropello San Giorgio prova a dare una scossa al suo campionato, tentando il colpaccio in casa del Bastida. L'impresa riesce a metà, con notevole rammarico dei bianco-viola che interpretano una buona gara, ma si vedono sfuggire proprio all'ultimo istante una vittoria avuta in pugno per quasi tutto il tempo.
L'ingrediente principale dei trionfi interni con Zavattarello ed Atletica del Po è stata la partenza-sprint; ed i ragazzi di mister Martinotti provano ad utilizzarlo anche stavolta: subito nella fase iniziale Gigi Mazza opera una discesa dalla destra, entra in area e viene messo giù. Mazza meriterebbe un Pallone d'Oro a parte solo per il numero di rigori che è riuscito a conquistare in dieci turni di campionato, ma il Principe del Dischetto ultimamente si chiama Michele Asprone. Dagli undici metri il bomber non sbaglia, ed aggiunge un nuovo centro alla tripletta del passato week-end, portando il bottino stagionale a sei reti (quattro su rigore). I padroni di casa reagiscono ad un colpo forse inaspettato ma la difesa riesce a controllare piuttosto bene e Francesco Montagna non corre grandi rischi, a parte una girata alta che (non) finalizza un loro cross rasoterra. I nostri si affidano alle classiche ripartenze, senza in verità rendersi troppo pericolosi. Il portiere di casa dice no ad un tentativo di Asprone, però il gioco era fermo a causa di un fischio arbitrale (offiside dell'attaccante del Gropello). Il secondo tempo parte con un Bastida fortemente determinato; un cross di Zohar attraversa l'intero specchio della porta senza che l'altra "stella" locale, la punta Gjonkaj, arrivi sul pallone. Gli oltrepadani non segnano, i lomellini invece sì: Gabriele Garau, alla sua terza domenica "utile" di fila, sigla di testa il raddoppio su calcio d'angolo battuto da Matteo Ramella. A quel punto i nostri credono forse di avere la vittoria in tasca ed abbassano la guardia; gli avversari ne approfittano e stavolta Gjonikaj, troppo solo dentro l'area, raccoglie un cross della sinistra ed accorcia le distanze, sempre con un colpo di testa. Giochi riaperti, ma i bianco-viola avranno in seguito un'enorme occasione per chiuderli definitivamente: combinazione Mosca - Garau, il secondo confeziona un passaggio troppo lungo per il primo, che però segue l'azione, recupera palla e mette al centro, dove Garau viene fermato fallosamente. L'esecuzione del penalty che segue è affidata a Mazza, il cui rasoterra angolato dagli undici metri viene neutralizzato dal portiere. I nostri rimangono comunque attivi; Jacopo Arrigoni estrae dal cilindro un gran destro da oltre 20 metri, diretto sotto l'incrocio, al quale risponde una grande parata. E' l'ultimo vero acuto ospite prima del pressing conclusivo di un Bastida alla frenetica ricerca della parità. Chi cerca trova: in una della mischie frutto di palloni gettati in avanti, non riusciamo ad allontanare la sfera in tempo e gli avversari colpiscono con Zohar da distanza ravvicinata, sfruttando un rimpallo favorevole. Il tutto praticamente allo scadere. La delusione per i due punti scappati in extremis (che avrebbero potuto addirittura metterci in corsa per la zona playoff, invece rimaniamo ai margini di quella dei playout) è palpabile, ma l'allenatore si sforza di vedere il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto: "Farsi recuperare all'ultimo dopo una buona prestazione del genere provoca di sicuro amarezza; le gare vanno chiuse quando ne abbiamo l'opportunità, è un punto su cui dobbiamo ancora lavorare e migliorare. Però è vero che i ragazzi hanno disputato una gara positiva, smuovendo finalmente la classifica fuori casa, e questo fa piacere". Tornati a far punti fuori dal Comunale dopo quasi due mesi (l'ultima volta era stata a Casteggio a metà settembre), i bianco-viola ritroveranno il loro campo da gioco domenica 17 nella sfida con il Nord Voghera. |