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*** PRIMA CATEGORIA LOMBARDIA - Girone I: 9. giornata
Gropello San Giorgio - Atletica del Po 2000 4-1 (p.t. 2-0)

*** A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Bosio, Filippini, Castelli, Arrigoni, Giuffrè, Ardiani (dal 67' Marchese), Mosca (dal 62' Martinotti M.), Ramella, Asprone, Mazza, Garau (dal 73' Kane Papa). All.: Martinotti C. (a disposizione: Niero, Rapetti, Boveri, Raimondo).
*** U.S.D. ATLETICA DEL PO 2000: Oliva, Rossi F. (dal 60' Chini), Quaglia, Gagliardi, Bortos V., Ritondale, Maierna, Bortos C., Bianchini (dal 56' Filipponi, entrato per rimpiazzare in porta l'espulso Oliva), Rossi C., Piccioni (dal 60' Tonali). All.: Belloni (a disposizione; Orsi, Orsolini, Belotti).

*** ARBITRO: Marian Bogdan Vamanu (sezione di Cremona);
*** MARCATORI: 3' Asprone; 42' Asprone; 54' Garau; 59' Asprone (rig.); 90' Rossi C.
*** AMMONITI: Filippini, Asprone (Gropello S.G.); Piccioni, Maierna, Bortos C., Oliva (Atletica del Po 2000).
*** ESPULSI: Oliva (Atletica del Po 2000).

Gropello San Giorgio - Atletica del Po. Ovvero ... la partita, con la P maiuscola, di Michele Asprone!! Se l'anno scorso, proprio nella sfida giocata in via Vittorio Veneto tra queste due squadre, il bomber ex Robbio aveva "battezzato" con due reti la sezione "Prima Categoria" del nostro sito, allora appena costruito, dodici mesi dopo "Aspro" ha voluto esagerare: una tripletta, compresi i suoi primi centri su azione del campionato, che fa felice il suo allenatore ("sono davvero contento per lui, se lo meritava", parole di Corrado Martinotti) e manda al tappeto un avversario sulla carta ostico, risollevando la situazione dei bianco-viola, fattasi complicata dopo lo stop con la Torrevillese.

Come due settimane fa, una rete nei primi minuti spalanca la porta alla quaterna "made in Gropello". Merito di Asprone, lesto ad infilare in rete la sfera di cuoio terminata dalle sue parti successivamente ad un rimpallo. Dopo il colpo "a freddo", la gara si mette in discesa per i nostri.

L'Atletica prova a reagire, ma non inquieta più di tanto la porta bianco-viola: solo un gran tiro fuori di poco scagliato da Ritondale mette i brividi, mentre i numerosi palloni scodellati dentro l'area trovano sempre un Gabriele Bosio attento. Per il resto, la difesa ed il centrocampo tengono a bada le velleità avversarie. Gropello non rinuncia a proporsi dalle parti di Luigi Oliva: in particolare Garau che, a tu per tu con il portiere ospite, conclude fuori. Un paio di minuti prima dell'intervallo, però, arriva il raddoppio: ripartenza bianco-viola, scambio Mosca - Mazza con quest'ultimo che scende sulla destra e crossa per Asprone che, di testa, batte nuovamente Oliva.

Si va alla pausa lunga con un rassicurante due a zero. Ma il Gropello San Giorgio non si accontenta e, dopo aver lasciato sfogare per un attimo la squadra di mister Belloni in apertura di ripresa, torna a colpire altre due volte: la prima grazie a Gabriele Garau, che sfrutta un rimpallo favorevole, dopo che la difesa aveva allontanato un corner di Matteo Ramella (il quale ha messo lo zampino in due dei goal bianco-viola), e porta il suo bottino stagionale a cinque reti, timbrando la porta rivale per la seconda gara di fila. Ancora qualche minuto, e si completa il poker: Stefano Mosca (il suo ritorno in campo ha avuto effetti positivi, al pari di quello di Nicholas Ardiani) ruba palla a centrocampo e s'invola verso la porta dell'Atletica, tanto che Oliva è costretto a fermarlo fallosamente. Calcio di rigore per noi ed espulsione del portiere; Asprone non sbaglia dagli undici metri.

Con i tre punti in cassaforte, Gropello cala il ritmo, ma gli ospiti ne "approfittano" solo allo scadere: punizione scodellata verso l'area di Bosio, ora a trarre vantaggio da un rimpallo è Cristian Rossi, che segna il goal della bandiera. Non c'è più tempo per altro, il Gropello San Giorgio ha compiuto la sua missione, regalandosi un nuovo exploit casalingo che lo allontana dalle zone peggiori della classifica. Ma non troppo: l'ultima della classe, che ora si chiama Casteggio, è a soli quattro punti, e le altre ancor più vicino. In un campionato così in equilibrio, ogni punto conta, e sarà dunque importante cominciare a farne sul serio ANCHE in trasferta. Intanto, però, lasciateci festeggiare questo successo, dovuto ad Asprone ma pure ad una buona prestazione collettiva.