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ASD Gropello San Giorgio
Passo falso a Lacchiarella: classifica pesante (ma rimediabile)
Passo falso a Lacchiarella: classifica pesante (ma rimediabile)
News pubblicata il 17-11-2014

SECONDA CATEGORIA PV
 Girone U: 11a giornata 

LACCHIARELLA 2
Gropello San Giorgio 1
(p.t. 1-1)

*** U.S.D. LACCHIARELLA: Pipitone, Sabattoli, Murelli (dal 87' Garoli), Vigo (dal 78' Bottazzi), Gebbia, Sanfilippo, Grecchi, Coli (dal 68' Viviani), Mondini, Baldo, Di Terlizzi All.: Bruno (a disposizione: Maccagnola, Parravicini, Favini, Bertoni.

*** A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Monighini, Filippini, Raimondo (dal 32' s.t. Bayegle Njawe), Buttafava, Lazzarin, Geranzani, Garau (dal 63' Gualtieri), Borra, Cafà (dal 59' Treccani), Laino, Martinotti. All.: Bellinzona (a disposizione: Marchese, Valsecchi, Montis).

*** ARBITRO: Savino Alessandro Sarcina (sezione di Abbiategrasso).

*** MARCATORI: P.T.: Laino, Mondini; S.T.: Mondini.
*** AMMONITI: Filippini, Borra, Lazzarin (Gropello SG).
*** ESPULSI: NESSUNO. 

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Niente champagne per il debutto (ritorno se preferite) ufficiale di Claudio Bellinzona sulla panchina bianco-viola; i primi punti della ''nuova gestione'' sono rinviati. La rappresentativa di Seconda Categoria cede a Lacchiarella e continua la recente serie negativa.

E pensare che le cose si erano messe bene: pur non partendo in modo esaltante (e concedendo comunque poco agli avversari; una situazione pericolosa sugli sviluppi di un corner, una mischia dalle parti di un Andrea Monighini mai seriamente impegnato) riusciamo a passare con una punizione del bomber Gigi Laino intorno al ventesimo.

L
'illusione di un'eventuale vittoria evapora dopo un quarto d'ora circa: non amministriamo bene e non concretizziamo l'opportunità di un due a zero che avrebbe forse portato a tutt'altra gara; veniamo quindi puniti da Marco Mondini, bravo ad approfittare di un'incertezza difensiva su rinvio lungo di Salvatore Pipitone (anche se il numero 9 dei giallo-neri era partito da posizione quantomeno da rivedere).

Incassato il pareggio, riemergono le difficoltà a reagire già osservate in altre circostanze. Se il secondo tempo ''a tutta grinta'' di domenica scorsa, con Gropello accampato nella metà campo del Cilavegna per quasi 45 minuti, era un buon segnale da questo punto di vista, nel milanese la squadra ha fatto un passo indietro.

Poche opportunità ad inizio ripresa, su entrambi i lati, finché l'equilibrio viene rotto di nuovo dal venticinquenne Mondini: lancio dalla zona di centrocampo a scavalcare la nostra difesa; l'autore del primo goal taglia da sinistra verso il centro, si presenta davanti a Monighini e realizza la doppietta personale, che metterà i tre punti in tasca ai padroni di casa.

La risposta bianco-viola è affidata a Marco Treccani il quale, come sette giorni prima, sfiora la rete di testa. Ma lo stesso Lacchiarella, favorito dagli inevitabili spazi per il contropiede lasciati da un Gropello proiettato alla ricerca del pari, ha un'ottima chance per segnare di nuovo, sbagliandola davanti alla porta. Degno di nota, nel secondo tempo, pure un intervento di Monighini bravo ad alzare sopra la traversa una punizione insidiosa.

Al triplice fischio è festa solo per i giallo-neri, che grazie a questa vittoria si allontanano dalla zona-pericolo. Dove al contrario rimane invischiato un Gropello al quarto scivolone di fila, capace di conquistare un solo punto nella mezza dozzina di gare che ha seguito l'ultimo successo, a Bereguardo, risalente ad inizio ottobre.

I numeri sono scoraggianti, ma nulla è compromesso: il contemporaneo passo falso dello Zinasco, battuto in casa dalla Virtus Binasco, mantiene sia noi sia i ''cugini'' al penultimo posto a quota otto (finisse così sarebbe derby-spareggio per non retrocedere nella serie inferiore), mentre il Superga, stabile nell'unica posizione che rimanda direttamente in Terza Categoria, resta indietro.

Si notano soprattutto i problemi in fase offensiva di una squadra in grado di costruire gioco sino ad una ventina di metri della linea di porta, ma tendente a perdersi al momento di concretizzare, ed incapace di sottrarsi alla ''Laino dipendenza'': va benissimo che il nostro capocannoniere continui a segnare, pure su palle inattive, solo che non basta; è necessaria un'alternativa capace di andare in rete più spesso.

Su questo, lo ribadiamo, dovrà lavorare il nuovo allenatore, che avrà tempo per lasciare la propria impronta. Siamo solo all'undicesima giornata e, se la classifica di certo non soddisfa, è ampiamente possibile rimediare. Non è il momento di abbandonare la nave, la squadra ha bisogno dell'appoggio dei tifosi, anche e soprattutto nella sfida ''impossibile'' al Casorate, atteso domenica 23 al Comunale Mascherpa sull'onda di risultati in grado di proiettarli all'attuale secondo posto, ad una lunghezza dalla vetta.