Juniores Pavia - Girone A: 14a giornata
G. Carbonara - Gropello S.G. 2-5 (1-0)
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Negli ultimi scampoli d'estate o in un freddo pomeriggio di Gennaio, il risultato è sempre lo stesso: netta vittoria- almeno secondo quanto dicono i numeri - del Gropello San Giorgio a spese del Carbonara.
A dire il vero, rispetto al match di settembre non è cambiato solo il clima, ma pure l'andamento della partita: se alla prima giornata avevamo passeggiato, con un 8-0 che parla da solo, il derby di ritorno è stata una mezza battaglia. Il punteggio non inganni: la nostra Juniores ha ribaltato solo nell'ultimo quarto d'ora un clamoroso svantaggio.
Frutto specialmente di un primo tempo in cui la truppa di Ale Marin (e Lorenzo Bagarotti) costruisce gioco e semina occasioni, ma non raccoglie. Sia per qualche intervento dell’ottimo portiere Mamadou Drammeh sia per i loro errori, Castoldi e compagni non riescono a mandare il pallone in rete e finiscono per incassare, a pochi minuti dall'intervallo, il gol-beffa che li costringerà a rimediare in seguito.
Nella seconda parte i bianco-viola entrano in campo determinati, e non tardano a ristabilire la parità: capitan Pescrilli recupera il pallone vicino a centrocampo, servendo Nasime Attar che scodella a centro area dove per Roberto Garofalo Esposito è un gioco da ragazzi piazzare il colpo nell'angolo giusto.
L'equilibrio ritrovato dura poco: quattro-cinque giri di cronometro ed il Carbonara (nelle cui fila si nota l'ex di turno Mattia Lovati) rimette il naso avanti grazie al numero di Ali Hassan Jallow, già visto all'opera nella sfida di Terza Categoria un paio di mesi fa. Una punizione ad effetto dal vertice sinistro dell'area, un pallonetto piazzato sotto l'incrocio cogliendo di sorpresa Michele Milanesi. Il portiere arrivato dal Gambolò Gi.Fra., all'esordio "ufficiale'' tra i pali gropellesi - anche se aveva disputato l'amichevole con gli Aquilotti - alza le braccia ma non intercetta la palla, e per la squadra di mister Fassina è di nuovo festa.
Stavolta accusiamo il colpo. Fatichiamo a reagire, la manovra è meno ficcante rispetto al primo tempo, in cui pur sprecando molto ci eravamo resi pericolosi. Qualcosa arriva ugualmente: Garofalo viene pescato un paio di volte davanti al portiere, senza finalizzare. Rischiamo pure il tracollo sulle loro ripartenze, ma Milanesi sbroglia uscendo con tempismo perfetto.
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Attar, generoso come al solito, cerca di sorprendere Drammeh sul primo palo, concludendo di poco a lato. Il punto di riferimento dell'attacco resta comunque Garofalo: i compagni lo servono in quantità, e lui prova a farsi largo in un mare di casacche giallo-verdi. Per fermarlo devono triplicare le marcature, e di frequente passare alle maniere forti. Come quando si beve due avversari ed irrompe in area dalla sinistra, finendo a terra dopo un contrasto. Niente rigore però: viene assegnato solo un corner. Sempre lui, pur circondato da avversari, si gira inventandosi un diagonale a mezza altezza che obbliga il portiere all'ennesima prodezza.
I padroni di casa resistono tenacemente, e potrebbero chiudere la gara con il nuovo entrato Simone Grassi, che prima colpisce la traversa da mezzo metro e subito dopo, sfruttando la sua altezza, sfiora il gol di testa. Non se ne fa nulla, e nell'ultimo quarto d'ora la Giovanile Carbonara viene travolta dalla valanga bianco-viola. A togliere le castagne dal fuoco è, tanto per cambiare, Garofalo, che vede i suoi sforzi premiati (un'altra volta) al 77': missile dal limite che non lascia scampo, due a due e palla al centro.
L'episodio ristabilisce l'equilibrio e spazza via del tutto la diga gialloverde: il Gropello ora è fiume in piena, nuove reti arrivano in serie. Garofalo risulta decisivo pure nel nostro vantaggio: servito in area, si aggiusta la palla e conclude addosso a Drammeh in uscita, ma Michael De Luca, in campo da nemmeno venti minuti, raccoglie la respinta e fa partire una staffilata che termina dritta in porta. Il gol del giocatore di Ferrera, approdato quest'anno a Gropello, è festeggiatissimo e fondamentale.
Altri due timbri nel finale. Garofalo Esposito va giù in area e viene spedito sul dischetto; l'esecuzione dagli undici metri è impeccabile, angolata quanto basta perché Drammeh, tuffatosi dalla parte giusta, non possa arrivarci. L'ultimo acuto, in pieno recupero, è griffato da Marcello Castoldi che si avventa su un pallone vagante davanti alla porta e lo butta oltre la linea, riscattandosi alla grande dopo qualche imprecisione nel primo tempo.
Tre punti dovevano essere, tre punti sono; anche se più sudati del previsto. Gropello spreca, finisce sotto due volte, poi la difesa con i vari Ferroni, Errici e Bagnoli a fare la loro parte, il nuovo portiere Milanesi … e la traversa evitano guai peggiori. Alla fine, trascinati da un Garofalo Esposito immenso, usciamo alla distanza mettendo sotto gli avversari.
Il primo successo esterno migliora la classifica: andiamo in doppia cifra (dieci punti) guadagnando una posizione ai danni del Robbio. Sabato 4 febbraio al Comunale Mascherpa arriva il Lacchiarella, formazione di livello superiore al Carbonara, ma che all'andata ci aveva battuto solo di misura (3-2): un risultato positivo contro i milanesi non è impossibile, ottenerlo darebbe quella continuità finora rimasta un miraggio.