Seconda Categoria - Girone V: 22a GG.
Gropello SG - S.Biagio Casarile 2-0 (1-0)
A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Zambolin, Marchese (dal 78' Buttafava), Raimondo, Gandolfi, Martinotti, Lazzarin, Borra, Montis, Cavazzana (dal 85' Triches), Laino (dal 92' Galasso), Gualtieri A. All.: Bellinzona (a disposizione: Angeleri, Gualtieri F., Treccani, Filippini).
A.S.D. SAN BIAGIO CASARILE: Castoldi, Grasso, Gallotti, Villani, Dalla Vecchia, Genovese (dal 46' Milone), Biondi, Forges, Modenese (dal 46' Carbone) Mandola, Belsito (dal 64' Larganà). All.: Guerra (a disposizione: Viola, Casini, Lacetera, Loiodice).
ARBITRO: Giovanni Cerliani (sez. Pavia).
MARCATORI: 1' Gualtieri A., 89' Laino.
AMMONITI: Marchese, Lazzarin, Borra, Montis, Gualtieri A., Buttafava (Gropello San Giorgio); Grasso, Dalla Vecchia, Genovese, Milone (San Biagio).
ESPULSI: Montis (Gropello San Giorgio); Biondi, Mandola, Milone, all. Guerra (San Biagio).
Alberto Gualtieri apre la strada al successo
sua anche parte del merito nel goal di Laino
Cose strane del calcio: solo due settimane dopo aver visto il Gropello San Giorgio di Seconda Categoria toccare il fondo di un periodo nerissimo, umiliato (1-2) dal fanalino di coda Pro Cassolo; il pubblico del Comunale Mascherpa si ripresenta in via Vittorio Veneto e scopre una squadra capace di impartire una lezione alla PRIMA della classe, quel San Biagio Casarile costruito per vincere il campionato, regolandolo con un secco due a zero. Medesimo gruppo, stessi colori, ma atteggiamento diverso nei novanta minuti inaugurati dal morso del ''Cobra'' Gualtieri, letale per le illusioni di facile vittoria ospite, e conclusi dal sigillo del bomber Laino, in un gradito ritorno al goal. Fra la due reti, una battaglia con occasioni da una parte e dall'altra, un rigore fallito e ben quattro espulsioni (cinque se contiamo il rosso all'allenatore ospite).
Andiamo con ordine. Pronti-via ed Alberto Gualtieri trafigge, con un tiro di piatto, Valerio Castoldi dopo aver raccolto una respinta su conclusione di Gigi Laino, a sua volta servito da Ettore Raimondo. Gropello avanti a sorpresa, un colpo pesante per chi credeva di venire in Lomellina a farsi una passeggiata. Piove sul bagnato per il San Biagio: qualche minuto ed il loro vice-capitano, lasciatosi sfuggire un'espressione blasfema, viene mandato anzitempo nel spogliatoi (come da regolamento). Sotto di un goal, e di un uomo, a tempo di record: non erano questi i piani dei milanesi.
Che non sembrano avere un ''piano B'': il Casarile non trova modo di reagire, i padroni di casa li controllano con l'ordine e la determinazione già visti a Mortara, dove avevano fermato sullo 0-0 un altro rivale di buona classifica. Siamo invece ancora noi quelli più propositivi, con due conclusioni firmate Mikael Cavazzana (una fuori misura, l'altra parata) ed un cross dalla sinistra di Laino per Gualtieri, anticipato in corner. Il primo vero brivido per Davide Zambolin arriva dopo una mezz'oretta; un pallonetto di Vito Mandola che scavalca il portiere in uscita terminando sopra la traversa. Rientriamo negli spogliatoi con un margine di vantaggio conservato senza eccessive difficoltà.
Più spunti di cronaca nella seconda parte. Cronaca in molti casi ''gialla'' e ''rossa'', i colori dei cartellini sventolati in buon numero dal signor Cerliani, partendo dall'ammonizione a Stefano Grasso per fallo su Raimondo. Bianco-viola sempre attivi, guadagnano due corner di fila (su triangolazione Marchese-Gualtieri- Marchese e su tiro di Andrea Borra). La capolista però esce alla distanza, dopo circa un'ora di gioco: il nuovo entrato Alessandro Carbone costringe Diego Lazzarin al fallo per fermarlo. L'allenatore Eugenio Guerra uscirà invece dal campo, allontanato per proteste in seguito ad un calcio d'angolo non fischiato.
LAINO ritrova la via della rete avversaria
Carbone è nuovamente pericoloso; bravo Zambolin ad allontanare la palla in uscita, un gesto che vale come un goal (non incassato). Poco più tardi da fallo su Borra scaturisce un parapiglia, concluso dall'espulsione di Mandola, anche lui con un atteggiamento un po' sopra le righe. Ci troviamo addirittura in doppia superiorità numerica, ma a ''dimezzare lo scarto'' provvede l'immediato rosso a Stefano Montis (dura entrata su un avversario).
Forse più calci che calcio in questa fase, terminata dal penalty accordato al San Biagio quando Carbone va a terra in area, all'ottantesimo circa. Rigore generoso, non sfruttato a dovere: è lo stesso giocatore ospite a sparacchiare alto. Un paio di minuti dopo il pallone termina effettivamente in rete, annullata per fuorigioco di William Larganà. Quest'ultimo scapperà poi sulla destra, scodellando al centro dove Luca Gallotti liscia. Occasione non finalizzata da una squadra che a quattro minuti dal novantesimo ''recupera'' la doppia inferiorità numerica: Filippo Milone, già ammonito, reagisce ad un intervento di Borra e raggiunge gli altri sul taccuino degli espulsi.
In otto contro dieci, obbligata a sbilanciarsi in avanti, la capolista si trova in balia delle ripartenze gropellesi; se per una volta Laino perdona (o meglio, Castoldi respinge), l'altra no: Gualtieri salta due avversari e confeziona un assist d'oro per Gigi da Vigevano, che ringrazia e cancella lo zero alla voce ''goal segnati nel ritorno'': dopo sette gare, finalmente, torna a timbrare la porta rivale.
Niente cambia nel lungo (sette minuti) recupero: Carbone, ultimo a gettare la spugna, è da applausi per la caparbietà con cui cerca il goal, senza venire premiato. Il suo ultimo tentativo si stampa sul palo esterno. Da segnalare l'entrata, nel finale, di Marco Galasso, in campo con la prima squadra per due giornate consecutive. Giornate che ci hanno regalato soddisfazioni.
Il successo sul Casarile migliora la classifica del Gropello San Giorgio, che stacca in un colpo solo Giussago e Dorno San Rocco, e rimodella in senso differente il nostro campionato. Dopo due domeniche positive, non sarebbe male proseguire su questa strada nel prossimo weekend, quando saremo ospiti del Confienza, in gran forma dopo l'impresa (2-0) di Mortara.