K-way verde e scufia blu scuro. L'operazione-ritorno di Claudio Bellinzona sulla panchina del Gropello San Giorgio è partita così. Anzi è continuata, perché già mercoledì il nuovo mister si era presentato per fare conoscenza diretta col gruppo, ritrovando alcuni elementi che aveva guidato nell'ultima esperienza in bianco-viola. Nella seduta di venerdì, oltre a familiarizzare con nomi e cognomi dei giocatori per lui ''nuovi'', si è addentrato maggiormente nei meandri di tecnica e tattica, con le prime indicazioni riguardanti la sfida del ''Comunale Mascherpa'' contro l'OLIMPIC CILAVEGNA.

Novanta minuti importanti per la classifica di entrambe le contendenti: i gropellesi, ora nel gruppo delle penultime a quota otto, hanno bisogno assoluto di punti (soprattutto in casa, dove hanno raccolto solo un pari in quattro gare) e gli avversari, appena tre lunghezze avanti, non se la passano tanto meglio, pur arrivando sulle ali dell'entusiasmo per il netto 4-0 con cui, nel turno precedente, si sono sbarazzati della Cavese. Entusiasmo che proveranno a sfruttare per migliorare un curriculum povero lontano dall'Omodeo Zorini: un buon pari nell'ultima sfida esterna a Valle, ma tre precedenti sconfitte a Motta Visconti, Lacchiarella e Gambolò.

Il nuovo mister ''paparazzato'' in allenamento
(avremo tutto il tempo per fare foto migliori)

Un punto in quattro partite esterne; lo stesso andamento del Gropello San Giorgio … in casa. Parlando dei bianco-viola, sarà curioso vedere se, ed in quale misura, il cambio di allenatore produrrà effetti immediati. A dire il vero, aspettando di completare tutte le pratiche per sedere di nuovo in panchina, Bellinzona rimarrà a bordo campo ed a dirigere Monighini e compagni nel recinto di gioco penserà Alessandro Marin. L'assistente di Gigi Zucca aveva già svolto un lavoro simile venti giorni fa a Zinasco, per cui la novità del match con i nero-verdi potrebbe essere solo (e diciamo poco …) il rientro, almeno per qualche minuto, di Stefano Montis.

Il difensore di origine sarda non riassapora il gusto della partita dallo scorso febbraio, quando si era procurato un infortunio non da poco al ginocchio in un drammatico - in tutti i sensi - pomeriggio a Rivanazzano. Ha affrontato la riabilitazione senza forzare i tempi ma con tenacia, e adesso sembra pronto a calcare di nuovo il terreno di gioco. Domenica partirà quasi sicuramente dalla panchina, poi si vedrà: potrebbe anche approfittare dell'assenza di un altro centrale, Diego Lazzarin, appiedato dal quarto cartellino giallo stagionale, ricevuto a Dorno. Lazzarin di sicuro assente, forti dubbi pure su Marco Marchese, non in perfette condizioni.

Con o senza Marchese, con o senza Montis in campo, l'era Bellinzona (ri)comincia però con una certezza: pozioni magiche non ce ne sono, il neo-allenatore parte a fari spenti, tenendo volutamente un basso profilo. Per vedere la luce in fondo al tunnel di una classifica a rischio bisognerà rimboccarsi le maniche e lavorare molto; e ci vorrà pure tutto il sostegno del nostro pubblico. Vi aspettiamo domenica al Comunale; fischio d'inizio alle ore 14:30 ed arbitraggio affidato al signor Federico Montagna della sezione di Voghera.