Giovanissimi Provinciali
Fase Primaverile Gir. B - 6a giornata
Gropello S.G. - Pinarolese 1-3 (1-1)
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Poteva andar meglio. Il Gropello San Giorgio si esibisce in oltre mezz'ora di ottimo calcio, giocando bene e costruendo varie palle-gol. Ma ne concretizza solo una e mantiene gli avversari in partita, finendo per cedere quando, tra fine primo tempo e metà ripresa circa, gli ospiti alzano il ritmo ed abbattono la loro scure sulla difesa bianco-viola. Peccato.
Grossa novità nell'undici di mister Laboranti: in una porta più grande di quelle a cui era abituato, fa il suo debutto nella categoria superiore Riccardo Maggi. Chiamato a sostituire Andrea Vallefuoco, infortunatosi a Mede qualche sera prima, il gropellese classe 2004 se la caverà bene, deliziandoci con alcune parate pregevoli. E' una novità pure vedere tre ragazze in campo, sfidando i maschietti, in questa categoria.
Ma non una sorpresa: Pinarolo Po rimane il posto dove "coltivano” meglio il settore di base femminile in tutta la provincia calcistica, logico quindi che nel gruppo di Massimo Musselli spicchino Martina Ferrari, Alessandra Bertone e soprattutto la "veterana” Alessia Debora Cignoli, 17 anni il prossimo giugno e nel curriculum una convocazione al raduno della selezione regionale Under 15. Non sorprende nemmeno che a lei sia affidata la fascia di capitano.
Il Capitano dei bianco-viola è invece, come al solito, Aziz Aouadi. Da lui parte il primo assist a centro area per Alessandro Sapone, che coglie la traversa. Qualche istante più tardi tocca a Carlo Cerri regalare un cross basso molto invitante a Sapone: la punta del Gropello non ci arriva per pochissimo. Sull'altro lato, comincia il lavoro per Maggi: un'uscita nei tempi giusti, un pallone insidioso gettato in mezzo all'area, e smanacciato in corner prima che un avversario possa impadronirsene.
E' però il numero 1 di Pinarolo a fare gli straordinari: Giorgio Prajea raccoglie applausi dai suoi tifosi quando spazza via di pugno un pallonetto di Tommaso Bertarelli dalla tre quarti. Poi si esibisce in un tuffo plastico per togliere dalla porta un gran tiro di Cerri che sembrava già dentro, e qui gli applausi diventano un'ovazione. Il portiere dice no, respingendo di piede, anche alla punizione dal limite di Aouadi. Aziz riprova allora con una serpentina in area, senza esito.
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A furia di insistere, però, il gol arriva. Nel modo più strano: dopo aver costruito una valanga di occasioni senza monetizzare, andiamo in rete su liscio difensivo ospite, che "smarca” Alessandro Sapone davanti alla porta. Per lui è un gioco da ragazzi trafiggere Prajea e portarci finalmente avanti. Il vantaggio è atteso da tempo, ma di breve durata: appena prima dell'intervallo Lorenzo Guarrera sfugge al marcatore ed irrompe in area da sinistra, scaricando sotto l'incrocio un missile su cui l'incolpevole Maggi non può nulla. Uno a uno, tutto da rifare.
La ripresa inizia bene, con la cavalcata sulla sinistra di Simone Morgana, appena entrato e subito pericoloso: si guadagna un corner. Solo un fuoco di paglia, purtroppo: destro alto di Aouadi a parte, sarà la Pinarolese a fare la partita nei minuti seguenti. Obbligando Ricky Maggi alla prodezza in tuffo per salvare sulla linea la botta ravvicinata di Paladino (e qui le mani si spellano per il nostro uomo coi guanti). Ma Alessio Paladino si prende la rivincita su cross dalla bandierina: colpo di testa angolato alla perfezione, e palla dove Maggi non può arrivare.
Come (troppo) spesso accade, una volta andati sotto crolliamo radicalmente, e gli avversari ne approfittano. Se lo stesso Paladino si mangia il terzo gol (diagonale fuori misura, bene Maggi a chiudergli in uscita lo specchio della porta), ci pensa Guarrera a rimediare: la difesa ha abbassato la guardia, e lascia passare un lancio che trova il numero 10 indisturbato davanti alla porta; c'è solo da spingerlo oltre la linea, ed il 3-1 per loro è cosa fatta.
La gara in pratica finisce lì: Morgana ed Aziz abbozzano una risposta sia con un tiro telefonato che atterra comodamente fra i guanti di Prajea, sia con una girata a fil di palo dopo una triangolazione. Ma le ultime cartucce le sparano gli avversari: Guarrera, ormai difficile da contenere, conclude sull'esterno della rete, mentre Raul Gyno Negrut vince un contrasto con Bertarelli e sfiora il gol con un rasoterra. Al triplice fischio i pinarolesi celebrano la vittoria con tanti complimenti al portiere, mentre noi paghiamo i troppi errori in attacco della prima mezz'ora, e il crollo difensivo intorno a metà secondo tempo.
Rispetto al torneo autunnale, comunque, le prestazioni dei bianco-viola sono migliorate. Grazie anche al minore livello del girone; le squadre abbordabili ora sono tante, fra cui l'Audax Travacò nostra prossima rivale (fischio d'inizio alle 10 di domenica 12 marzo presso il campo di via Brera, Travacò Siccomario). Sarà una ghiotta chance di rimetterci in cammino dopo le ultime due sconfitte, ma attenzione ai padroni di casa che, avendo appena conquistato il primo punto (3-3 interno con il Lomellina Calcio) dopo cinque sconfitte, saranno probabilmente molto carichi.