|
Giovanissimi: la battaglia del Comunale finisce tre a tre
News pubblicata il 12-11-2013
*** Giovanissimi Provinciali Pavia - girone C: 7. giornata.
Gropello San Giorgio - Accademia Pavese "B" 3-3 (p.t. 1-2) * = Partita "fuori classifica" *** A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Bruneri (dal 13' s.t. Liccardi), Sora (dal 1' s.t. Laboranti Andrea), Conte, Errici (dal 8' s.t. Iossa), Lupica (dal 23' s.t. Billè), Magnante, Sperati, Bellotti, Ghiura (dal 1' s.t. Fattorini), Paribello, Pedone. All.: Laboranti Antonio (aiuto all.: Rolla) (n.e. Petrazzoli). *** ACCADEMIA PAVESE "B": Rampoldi (dal 8' s.t. Cozzi), Milani (dal 1' s.t. De Giorgi), Baldini (dal 34' p.t. Campari), Barbieri, Ferrari, Dodaj, Curti, Vranis (dal 23' s.t. Lanati), Iacobazzi (dal 30' p.t. Meo), Lupo (dal 28' s.t. Costanzo), Santillo (dal 4' s.t. Marconi). All.: Silicato. *** ARBITRO: Matteo Guareschi (sez. di Pavia) *** MARCATORI: p.t.: 10' Curti, 20' Curti, 35' Pedone; s.t.: 11' Sperati, 28' Pedone, 31' Meo. *** AMMONITI: Lupica (Gropello S.G.); Campari (Accad. Pavese). Domenica mattina al Comunale non c'erano punti in palio, ma non se n'è accorto nessuno. La partita fra i Giovanissimi del Gropello San Giorgio ed i "fuori classifica" dell'Accademia Pavese B è stata una battaglia ricca di colpi di scena, che nessuna delle contendenti voleva perdere, che entrambe sono state sul punto di far loro, e che si è conclusa senza vincitori nè vinti, in un pirotecnico 3-3. Mister Laboranti sceglie un ampio turnover, cominciando dalla porta (Bruneri titolare al posto di Liccardi) e offrendo più spazio alle abituali seconde linee; saranno della partita anche due giocatori della classe 2001, Edoardo Billè ed Andrea Laboranti. Tra una discesa di Edoardo Sperati ed una chance per Sebastiano Pedone (la difesa manda in corner), l'inizio del Gropello è incoraggiante. Ma gli ospiti non tardano a farsi vedere: dopo un lancio per Fabio Lupo, su cui Franco Errici recupera alla grande, ed un sinistro fuori misura di Francesco Iacobazzi solo davanti a Bruneri, gli "Accademici" vanno in rete. La difesa biancoviola rimane alta e viene scavalcata da un lancio diretto a Sebastiano Curti, la cui sassata dal limite è imparabile. Lo stesso Curti si ripeterà con un potente rasoterra una decina di minuti più tardi. Al raddoppio pavese segue una fase senza sussulti fino a quando Gropello colpisce appena prima dell'intervallo. Un'incursione sulla destra di capitan Paribello, con relativo cross per Matteo Bellotti mandato in corner dalla difesa, fa da antipasto alla rete di Pedone, frutto dell'intesa con Sperati, che lo "pesca" solo davanti alla porta. Seba deve praticamente solo spingere la palla in goal. Qualche cambio da una parte e dell'altra durante la pausa. L'inizio del secondo tempo è equilibrato, ma dopo alcuni minuti l'Accademia potrebbe chiudere i giochi: Antonio Lupica atterra in area il quasi-omonimo Lupo, che da parte sua accentua la caduta. L'arbitro Guareschi manda gli ospiti sul dischetto, ma lo stesso Lupo spreca tirando a lato. I pavesi non hanno approfittato della grande chance e Gropello li punisce: protagonista di nuovo Sperati, che su punizione dal vertice destro dell'area s'inventa un grandioso sinistro a giro, piazzandolo sotto l'incrocio. Il portiere Rampoldi può giusto stare a guardare. Un golazo "d'autore", che Sperati festeggerà assieme ai compagni della panchina. L'inerzia del match ora è per i Labo Boys, che dopo aver completato la rimonta passano addirittura in vantaggio grazie a Pedone, servito in posizione assai sospetta; la sua cavalcata verso la porta di Rampaldi si concretizza in un tiro angolato insaccatosi in rete. La gioia per il goal (il secondo personale della punta biancoviola) dura poco: Alessandro Meo riceve immediatamente un cross dalla destra e batte un Liccardi (subentrato a Bruneri) non del tutto incolpevole, come non senza colpe è la difesa. Parità ristabilita e vento che cambia ancora direzione: galvanizzati dal terzo goal, i pavesi spingono alla ricera del quarto. Le dinamiche di gioco si fanno più dure, con falli da una parte e dall'altra, mentre la tensione si trasferisce pure sugli spalti, dove si sente qualche parola di troppo. Il risultato però non cambia, anche per merito di Liccardi, lesto ad uscire in presa alta su un lancio pericoloso diretto a Costanzo, e di Nicolò Magnante, eroico quando interviene in scivolata per fermare un lanciatissimo Alessandro Marconi. L'ultimo brivido lo regala un destro di Curti che sfiora il palo. A fine gara impressioni contrastanti. Il Gropello San Giorgio non ha convinto troppo ma rispetto alle ultime, opache prestazioni ci sono stati miglioramenti, specie sul piano della reazione di carattere al doppio svantaggio. Tra le note positive mettiamo il ritorno al goal di Pedone, i numeri di Sperati (a volte però troppo falloso) e le iniziative di Paribello. Domenica prossimo i ragazzi tenteranno la grande impresa sul campo del favoritissimo Sant'Alessandro, attualmente alla pari dei gropellesi, ma con una partita in meno disputata, a quota sei di una classifica comandata dal San Martino, fresco vincitore sulla Folgore nel match clou della giornata. |