FEMMINILE SERIE C LOMBARDIA - 8a GG.
Fiammamonza 1970 - Gropello S.G. 2-0 (1-0)

Dura una quarantina di minuti l'illusione del Gropello San Giorgio di strappare almeno un punto nel fortino del Fiammamonza (Juvenilia Fiammamonza se volete...), società dalla nobile tradizione - una decina d'anni fa vinsero pure lo scudetto - con un settore giovanile da fare invidia (campionesse regionali in carica a livello juniores, e atlete come Benedetta Glionna e Sofia Cantore impegnate in questi giorni con la nazionale Under 19) e pure dall'ottimo presente: sei vittorie nelle prime sei gare di campionato per la macchina da guerra condotta dal nuovo mister Luca Cantalupo.

Una squadra notevole tecnicamente ed atleticamente, che sin dalle prime battute tenta di imporci la legge del più forte. Ma l'Undici Viola, pur privo di pedine importanti (dal capocannoniere Viviana Russo a Martina Faccioli, da Chiara Bassi a Monica Madini), tiene a bada le iniziative avversarie, e tiene in allerta il loro reparto arretrato grazie a Stefania Mazzocchi e Giulia Zorzoli. Nel primo quarto d'ora annoveriamo, giusto per dovere di cronaca, una conclusione sopra la traversa del capitano Andrea Rebecca Belloni ed un tiro facilmente controllato da Marta Marchesini.

Col passare dei minuti la manovra brianzola si fa più ficcante e insidiosa: da un contrasto vinto al limite dell'area parte la staffilata che liscia il palo alla sinistra di Marchesini. Quindi è Alice Foti, protagonista di varie scorribande sulla fascia, a presentarsi davanti alla porta: sceglie un improbabile pallonetto, atterrato sulla parte superiore della rete. Un attimo dopo è la leonessa Maria Elena Piana (un'ora e mezza da vera combattente) a salvare sulla linea. Anche noi, nel frattempo, mostriamo di poter mettere i brividi al pubblico di casa: Valentina Maiocchi ruba palla vicino alla bandierina e scodella al centro, dove Giulia Zorzoli conclude a fil di palo in diagonale, da posizione invidiabile.

Istantanea della panchina gropellese
(da sinistra: il vicemister Bruno Albani, Pedro il mago dei massaggi, Martina Fiocchi, Michela Argiolas, Carolina Bellinzona e Raffaella Carrafa)
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Mentre la prima parte è in dirittura d'arrivo, il muro difensivo bianco-viola ha un cedimento, e Giorgia Di Monte ne approfitta per colpire sugli sviluppi di un calcio d'angolo, facendosi largo "di mestiere'' a centro area per raccogliere l'assist vincente. Primo timbro stagionale per il difensore, festeggiatissimo dal tifo brianzolo sugli spalti (dove si nota pure un significativo contingente ospite).

Poco dopo il gol, ecco il secondo "fattaccio": la mancata espulsione di Rebecca Nuzzo, colpevole di rallentare in modo "energico" la fuga di Mazzocchi verso la porta monzese, fermandola al limite dell'area. L'arbitro rileva il fallo e sancisce la relativa punizione, ma estrae solo il cartellino giallo per l'atleta di casa. Eppure il regolamento non lascia dubbi: un fallo da ultimo uomo su chiara occasione da rete meriterebbe un provvedimento … di altro colore. Aggrapparsi a questo episodio sarebbe riduttivo (il Fiammamonza, rullo compressore che punta alla promozione sfuggita per poco lo scorso campionato, è stato oggettivamente migliore, meritando il successo), ma in 11 contro 10 chissà, forse la faccenda avrebbe preso un'altra piega...

Così non è, le bianco-rosse graziate rimangono in undici e, una dozzina di minuti dentro la seconda parte, chiudono i giochi con la rete-capolavoro del bomber Chiara Agosta: un sinistro dal limite che decolla per infilarsi sotto l'incrocio, beffando il nostro portiere. Nulla da fare per l'incolpevole Marchesini: c'è solo da applaudire chi ha messo, in questo modo, la ciliegina sulla torta di una prestazione maiuscola.

Stavolta postiamo il filmato di una rete avversaria, visto che è stato  un gran gol
nessuna critica al nostro portiere,
solo complimenti a Chiara Agosta,
che mette la firma sul successo monzese

Accusiamo il colpo, non riusciamo a reagire efficacemente. Mazzocchi è troppo sola e la difesa la controlla senza problemi. Alla Freccia di Robbio arrivano pochi palloni giocabili; mancano sia qualcuno (...tipo Russo) con cui dividere il peso del nostro attacco, sia gli abituali suggerimenti di Martina Faccioli, sua sponda fondamentale nel duo delle "gemelle del gol". E, perché no, pure l'indisciplinato dinamismo di Madini poteva tornarci utile sul sintetico del "Gino Alfonso Sada", storico scenario di tante battaglie del Monza (maschile) in serie B. A peggiorare le cose arriva la distorsione - frutto di uno scontro di gioco - che obbliga Zorzoli ad uscire dal campo, portata in braccio. Per l'attaccante di Mortara si annuncia un periodo di stop. Al suo posto entra Michela Argiolas, attaccante sarda ex Bocconi Milano, al debutto in maglia viola.

Le "fiammelle" si sentono padrone del match, e regalano scambi quasi da playstation, con le nuove entrate sugli scudi: Noemi Ciambrone, Carolina Mariani ed Elisabetta Peri (un furetto sulla sinistra) strappano applausi ai loro fans e sfiorano il gol, ma tra conclusioni affrettate, qualche imprecisione al tiro ed un paio di buoni interventi di Marchesini, il punteggio non cambia. Brava Raffaella Carrafa (entrata a sostituire una Fiamma Peragine talvolta in difficoltà) a spedire in corner un pallone che stava girando pericolosamente in area. Chiudiamo in attacco, guadagnando un paio di calci d'angolo e forzando l'uscita di Roberta Ballabio per anticipare Mazzocchi, però il risultato non cambia.

Alla fine parliamo di sconfitta, NON di debacle. Un Gropello San Giorgio arrivato a Monza lontano dalle condizioni ideali, ha provato a tener testa a rivali quotatissime, e per quasi metà gara ci è riuscito. Nel secondo tempo, con le nostre a pagare sforzi precedenti e panchina un po' corta, si è visto meglio il divario tra le due compagini. Ma sempre senza sfigurare, e dimostrando un'altra volta che siamo in serie C per giocarcela, fino in fondo. Intanto i risultati dagli altri campi ci sorridono: anche Castelleone, Lissone, 3Team e Tabiago escono dalla domenica a mani vuote, per cui restiamo al 12° posto, l'ultimo utile per l'agognata salvezza.

RISULTATI, CLASSIFICA, PROSSIMO TURNO
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Le prossime tappe della nostro cammino saranno di nuovo toste, anche se meno proibitive di Monza: domenica 30 ottobre, nella prima gara con orario invernale (calcio d'inizio alle 14:30), al Comunale Mascherpa arriverà il Pieve 010 di Pieve San Giacomo (Cremona), attuale quarto in classifica a pari merito con quel Cortefranca che abbiamo fermato sul 2-2. Nella prossima trasferta invece andremo a Pero (MI), sul campo di una vecchia conoscenza: le Dreamers, già sfidate nella categoria inferiore.