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ASD Gropello San Giorgio
Femminile: Russo-Mazzocchi, e Gropello stoppa le "big" del Cortefranca
Femminile: Russo-Mazzocchi, e Gropello stoppa le "big" del Cortefranca
News pubblicata il 18-10-2016

CALCIO FEMMINILE
Serie C Lombardia: 7a Giornata

Gropello San Giorgio - Cortefranca 2-2 (1-2)

A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Marchesini, Migliavacca (63’ Carrafa), Peragine, Montagna (63' Bellinzona), Piana (46' Faccioli), Gabba, Russo, Salamone, Mazzocchi, Mantuano (82' Fiocchi), Maiocchi (46' Zorzoli). All.: Martinotti. (NE: Venturi, Madini).
A.S.D. CORTEFRANCA CALCIO: Belotti, Contessi, Maisetti, Guerini (46' Tiburzio), Zangari, Gilberti (82' Cappellini), Assoni, Paganotti, Spelgatti, Brayda (64' Fanchini), Lunardi (68' Monella). All.: Lanzetti. (NE: Vangelisti, Bordiga, Brugnoni).

ARBITRO: Marco Pigozzi (sez. Lomellina).
MARCATORI: 20' Assoni (C); 27' Brayda (C); 44' Russo (G); 79' Mazzocchi (G).
AMMONITI: Nessuno.
ESPULSI: Nessuno.

NOTE: Pomeriggio soleggiato. Buona affluenza di pubblico, con significativa rappresentanza ospite.

RISULTATI, CLASSIFICA e PROSSIMO TURNOVybS6Nd.jpg


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E' il Gropello San Giorgio che ci piace (anche se in certi momenti non ci è piaciuto troppo). Tosto, grintoso e combattivo, strappa un pareggio "di carattere" - e di qualità - alle bresciane del Cortefranca Calcio, squadra ambiziosa giunta in via Vittorio Veneto con un curriculum niente male: un posto in classifica da playoff, quattro vittorie su sei gare, atlete come Veronique Brayda (nome francese, ma presenze nelle nazionali italiane giovanili, e nel Brescia Calcio con cui ha vinto una Coppa Italia), una preparazione cominciata presto con tanto di ritiro precampionato in Trentino.

Consapevoli del valore delle avversarie, Corrado Martinotti e Bruno Albani (quest'ultimo ha debuttato "ufficialmente" come vice allenatore) provano a sorprenderle con una partenza-sprint. Affidandosi in particolare alle folate offensive di Stefania Mazzocchi, pericolosa almeno tre volte in un quarto d'ora tutto bianco-viola. La prima conclude alto mentre la seconda (la nostra chance più evidente), si libera "di forza" del diretto marcatore e spara a fil di palo, dopo aver ricevuto un assist d'oro da Valentina Maiocchi. Nel terzo caso, invece, è brava Ilenia Zangari a distendersi ed arpionare il pallone, impedendo alla Freccia di Robbio di trovarsi a tu per tu col portiere. Il duello "frizzante" tra la nostra punta e la loro numero cinque si protrarrà nell'arco del match.

Non sfruttiamo a dovere l'avvio tambureggiante, e veniamo puntualmente castigati. Due volte, nel giro di pochi minuti. Apre le danze Maria Assoni, che raccoglie un tiro stampatosi sul palo ed insacca da distanza ravvicinata. Qualche giro d'orologio e tocca a Brayda: colpo da biliardo rasente al palo, Marta Marchesini si tuffa con un attimo di ritardo e la sfera rotola dentro la porta. Dopo il micidiale uno-due, Gropello sembra un pugile suonato: barcolla pesantemente, rischiando di finire al tappeto su ogni attacco avversario. Basterebbe un'altra, piccola botta per il ko definitivo.

Le ospiti ci vanno vicino, in due circostanze diverse, sul finire del tempo. Prima quando Brayda scappa verso la porta, e Marchesini in uscita la obbliga a decentrarsi sulla destra; l'autrice del secondo gol mette a centro area una palla, raccolta da Assoni che spara alle stelle da posizione invidiabile. Poi quando, a seguito di un passaggio intercettato a metà campo, Jennifer Spelgatti s'invola in solitario: ancora decisiva Marchesini, che la va incontro spingendola a scegliere un pallonetto improbabile, atterrato sulla traversa.

Viviana Russo a segno prima dell’intervallo

Due palle-gol divorate, due errori che pagheranno a caro prezzo. Anche perché, nel frattempo, era successo un altro "piccolo" episodio: larete gropellese, firmata da Russo; libera da marcature sul lato sinistro dell'area, riceve palla da Jessica Mantuano e trafigge Chiara Belotti di piatto destro. Terzo centro per Viviana che, un gol dopo l'altro, si è ritagliata un posto da capocannoniere in questo inizio stagione.

Quanto accaduto alle soglie dell'intervallo fa scendere la fiducia delle ragazze di Franciacorta, non più sicure di avere i tre punti in tasca, e carica a mille le bianco-viola. Lo si nota al rientro in campo: salpiamo subito alla ricerca del pari, con l'effetto collaterale di esporci alle ripartenze avversarie. Rischiamo qualcosa, ma Chiara Gabba (le sono bastate poche partite per raggiungere i livelli a cui ci aveva abituato...) recupera alla grande su Spelgatti; la giocata prosegue e termina con un nuova conclusione di Assoni sopra la traversa.

L’azione che porta all’EUROGOL di Mazzocchi

Scampato il pericolo, arriva l'ondata di occasioni bianco-viola. Russo fa da torre per l'accorrente Martina Faccioli, che tira in modo troppo affrettato: palla alta. Peccato. Viviana nuovamente protagonista: cavalcata sulla destra e cross al centro, purtroppo non trova nessuno pronto a finalizzare. Segue punizione insidiosa di Jessica Mantuano: Belotti si distende e si salva in corner. Costruiamo gioco, fabbrichiamo buone opportunità, ma il due a due tarda ad arrivare. Poi, finalmente, si materializza. E in che maniera: un fantasmagorico pallonetto di Mazzocchi, partito quasi dalla linea laterale!! La sfera decolla, prende una traiettoria beffarda, comincia a scendere ed atterra nell'angolo opposto. Un gol da cineteca, che fa esplodere il pubblico di casa.

Il secondo timbro del bomber (in tre gare) vale il pareggio. Di cui nessuno si accontenta. Al Cortefranca vogliono tornare avanti, ma le loro ambizioni si schiantano sul muro-Marchesini; quando due giocatrici si presentano tutte sole davanti a lei, il portiere alza le sue leve e intercetta il tiro di Francesca Monella, salvando il risultato. Una prodezza che vale oro, e l'ovazione dei tifosi. Ma pure il Gropello San Giorgio sfiora il tris: l'ennesimo tentativo di Mazzocchi fa la barba al palo (con la collaborazione di Belotti).
 

Marta Marchesini: CHE RIFLESSIIII !!!

La squadra di Roberto Lanzetti spara le ultime cartucce nel lungo recupero, però Marchesini arriva con una sicurezza da veterana su ogni palla buttata in mezzo, e Raffaella Carrafa (debutto ufficiale anche per il terzino leccese, entrato nel secondo tempo) mura una conclusione ospite. Qualche istante, e arriva il triplice fischio.  Le contestazioni, a fine gara, della "curva" bresciana verso l'arbitro ci sono parse esagerate. Il signor Pigozzi ha fatto qualche errore, ma niente di grosso, e per giunta "spalmandolo" su entrambi i lati. La contesa è stata avvincente, corretta seppur combattuta, equilibrata con fasi di dominio alterno; alla fine il pari ci sta tutto. Se qualcuno pensava di venire sul campo di una "piccola" neopromossa a fare una passeggiata, sarà rimasto deluso. Ma tant'è …

Soddisfazione, al contrario, in casa Gropello (con qualche rimpianto; pure noi abbiamo avuto l’opportunità di vincere, seppure il pari finale sia giusto). Lo si nota nei sorrisi post-partita di mister Martinotti e di tutto lo staff. Nelle parole di Stefania Mazzocchi, che pure scherza sul suo exploit ("è così: io sbaglio gol facili … e poi segno quelli impossibili") e nei commenti del capitano Rosanna Salamone ("partita tosta, difficile. Ma alla fine abbiamo raccolto un gran punto. A inizio campionato pagavamo il ritardo di preparazione, adesso però stiamo entrando in forma ...").

Abbiamo messo nuovo fieno in cascina contro un'OTTIMA squadra. Saliamo a quota otto, rimanendo fuori dalla zona-pericolo. Domenica 23 ottobre però andremo nel fortino del rullo compressore Fiammamonza, che ha perso il primato solo per colpa del rinvio della gara di Dovera, ma rimane l'unica squadra del girone a punteggio pieno. Partiamo già battuti? Forse. Fare risultato anche lì sarebbe un'impresa epica, ma provarci non costa nulla. E noi dovremmo almeno provarci, giocando con lo stesso "occhio della tigre" visto contro le bresciane.