FEMMINILE SERIE D / GIRONE B: 12A GG.
Il girone di ritorno della squadra femminile inizia con novanta minuti dalle varie sfaccettature, non semplici da definire. L'Undici Viola esce sì senza punti dal fortino della megacapolista Villa Cortese, un rullo compressore che prosegue la sua marcia dopo aver chiuso l'andata con 11 vittorie in altrettante partite. Ma considerando il valore delle avversarie, si tratta di una sconfitta onorevole, con il minimo scarto. Paradossalmente il Gropello San Giorgio incassa l'unica rete nel tempo in cui meglio risponde alle rivali, mentre nella ripresa, quando le giallo-blu ci mettono alle corde, teniamo la porta inviolata. Siamo soddisfatti dell'approccio alla partita, ed in generale del nostro atteggiamento in campo, ma allo stesso tempo rammaricati di non essere riusciti a mettere davvero in difficoltà il portiere. In attacco le lomelline pagano la giornata non eccelsa del bomber Stefania Mazzocchi (e non solo sua), e pure il terreno di gioco pesante causa pioggia, e l'ottima difesa del Villa, fanno la loro parte.
Pronti-via, e la differenza di undici punti in graduatoria sparisce alla vista. Le ragazze non solo tengono testa alle milanesi: sembrano addirittura più propositive di loro, cercando di sorprenderle con azioni manovrate e qualche passaggio smarcante destinato a Mazzocchi. La macchina da goal di Robbio prova subito il colpaccio, ma la difesa fa buona guardia e la prima incursione in area frutta giusto un corner.
Le Predestinate (a tornare in serie C alla velocità della luce...) potranno anche avere difficoltà ad imporre il loro gioco, ma conservano le stimmate della squadra vincente; inclusa la capacità di punirti alla prima distrazione. Infatti quando, per un attimo, lasciamo Marina Rovellini un po' troppo libera in area, l'attaccante (classe 1988, quasi una ''veterana'' in un gruppo pieno di giovani e giovanissime) raccoglie un cross dalla sinistra, stoppa di petto, si aggiusta la palla ed ha tutto il tempo di piazzare il tiro rasente al primo palo, dove Francesca Soldani non arriva. 1-0 per loro.
Capolista avanti dopo nemmeno un quarto d'ora; ci sarebbero i presupposti per la goleada, non sarà così. Gropello non accusa il colpo, e tenta di rispondere. Imbastiamo qualche buona giocata, creiamo alcune potenziali occasioni. Che in verità potenziali rimangono; le avversarie si tolgono l'abito di gala per trasformarsi in squadra operaia, curando molto la fase difensiva (a parte qualche accenno di ripartenza e due tiri senza grandi pretese di Selene Cesareo). Raddoppiano sulla portatrice di palla, triplicano, chiudono gli spazi, ci mettono una buona dose di agonismo, quando è il caso vanno in scivolata senza complimenti per sbatterti il pallone fuori … e così facendo disinnescano ogni potenziale rischio per Alessia Arcidiacono. E così facendo si vincono pure i campionati, come è giusto che sia ...
E così facendo si approda all'intervallo con i giochi (in teoria) ancora aperti fra le due squadre. Credere all'impresa di fermare le Predestinate è (in teoria) legittimo. Ma (in pratica) si rivela un'illusione, evaporata al rientro in campo, quando il divario sembra più chiaro. Merito dei cambi effettuati dalla ''mister'' Alessia Martignoni, che getta nella mischia la velocità di Maria Luoni. Non male il suo biglietto da visita: la diciottenne si beve un'avversaria, scarta il portiere in uscita e calcia sull'esterno della rete, da posizione quasi impossibile. Non ha bisogno di presentazioni Luana Benevento, l'altro asso nella manica estratto a gara in corso: bastano i (non pochi) danni che ci aveva fatto in precedenza, pure nei tornei CSI a 7.
Spingendo sull'acceleratore, entrambe si procurano le loro brave palle-goal ma, oltre a qualche difetto di mira (tipo quando Benevento improvvisa una cavalcata sulla destra, conclusa da diagonale leggermente a lato) trovano per strada la difesa bianco-viola (da Laura Migliavacca, sempre più fondamentale, a Lara Cicciò, da Rosy Manzillo a Veronica Franceschi, tutte fanno la loro parte...) ed una Soldani in grande spolvero. Show del nostro portiere nella ripresa: respinge in uscita un'incursione di Luoni, evitando un goal che sembrava fatto, toglie dalla porta un'insidiosa punizione di Benevento, alza le leve per catturare, sotto la traversa, un tiro di Ines Borzacchiello Ghislini, allontana smanacciando un cross velenoso che si aggirava davanti alla linea. Riassumendo, sfodera tutto il suo campionario per mantenere il risultato in bilico.
Se nel primo tempo (con più buona volontà che efficacia) frequentavamo la tre quarti avversaria, ora il solo passare la metà campo, sfuggendo alla morsa del Villa, è impresa ardua. Ci riusciamo a sprazzi, con risultati non eccellenti: Arcidiacono scalda i guanti su tentativo da lontano by Rosanna Salamone, e scalda le scarpe in uscita per spazzar via un lancio diretto a Mazzocchi (che a Villa Cortese ha ricevuto pochi palloni giocabili). Ci vorrebbe ben altro, purtroppo non arriva.
Gli ultimi spezzoni di cronaca raccontano dell'infortunio alla caviglia, durante uno scontro di gioco (cose che càpitano) di Elena Crespi, nemmeno sedici anni e già capìtano di uno squadrone - di club - del genere, ma soprattutto nel giro della nazionale italiana di categoria.Un grosso in bocca al lupo a lei per una rapida guarigione. Raccontano del debutto ufficiale di Marta Femia, difensore piemontese e ultima aggiunta al gruppo guidato dal duo Martinotti-Albani. Raccontano di Fiamma Peragine, che corre a recuperare ogni palla uscita dal campo con la stessa grinta sfoggiata nei contrasti (vinti) con Crespi. Bisogna sfruttare ogni secondo per vedere se, in un modo o nell'altro, si riesce a pareggiare...
Alla fine non se ne fa nulla. Torniamo a perdere dopo una lunga serie positiva, mentre il gap con Segrate e Nuova Frontiera, sempre appaiate al secondo posto, sale a quattro lunghezze, e l'Alto Verbano in cui adesso milita l'ex bianco-viola Martina Negri ci raggiunge a quota 22. Ma la caccia continua: abbiamo ancora dieci partite a disposizione. Se col Villa Cortese la sconfitta ci poteva stare, da domenica prossima è obbligatorio far risultato. Dovremo battere il Besana Fortitudo, per prenderci la rivincita dopo il loro successo (4-2) all'andata, ma specialmente per più pratiche ragioni di classifica. Con un occhio al big match di giornata: stavolta la capolista sarà attesa a Bellinzago Lombardo dal Nuova Frontiera.
SEMPRE FORZA UNDICI VIOLA!!
RISULTATI 12a GG. (1a di ritorno)
VILLA CORTESE - GROPELLO SAN GIORGIO 1-0
BESANA FORTITUDO – FULGOR SEGRATE 0-3
COSIO VALTELLINO – ALTO VERBANO 2-3
OSSONA – NUOVA FRONTIERA 2-8
SAN ZENO – CERESIUM BISUSTUM 1-2
VIBE RONCHESE – PRO NOVATE 2-0
CLASSIFICA dopo 12 giornate
** VILLA CORTESE 36
* NUOVA FRONTIERA 26
* FULGOR SEGRATE 26
ALTO VERBANO 22
GROPELLO SAN GIORGIO 22
BESANA FORTITUDO 18
COSIO VALTELLINO 17
VIBE RONCHESE 13
PRO NOVATE 13
SAN ZENO 10
CERESIUM BISUSTUM 7
OSSONA 0
** = La prima classificata è promossa in serie C;
** = Seconda e terza classificate ai playoff
13a GIORNATA (21/02/2016)
GROPELLO SAN GIORGIO – BESANA FORTITUDO
ALTO VERBANO – OSSONA
CERESIUM BISUSTUM – VIBE RONCHESE
FULGOR SEGRATE – SAN ZENO
NUOVA FRONTIERA – VILLA CORTESE
PRO NOVATE – COSIO VALTELLINO