FEMMINILE SERIE C - 11a GIORNATA
GROPELLO S.G. / DOVERESE 2-2 (0-2)
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Nell'importante sfida interna con la Doverese, dodicesima (ultima posizione utile per la permanenza in serie C) della classe, il Gropello San Giorgio femminile va rapidamente sotto di due lunghezze, rischiando un ko dagli effetti pesantissimi, e reagisce alla grande nel secondo tempo, agguantando con unghie, denti e soprattutto testa (quelle di Viviana Russo e Chiara Gabba, firmatarie delle reti bianco-viola) un pari prezioso, che lo tiene in corsa nella lotta per non retrocedere, con la zona-salvezza ancora nel mirino.
Considerato il peso specifico dei tre punti, si credeva la partita venisse preparata meglio già dalla partenza. Invece le lomelline si lasciano sorprendere dai blitz delle avversarie, che colpiscono in duplice copia nel giro di un quarto d'ora. La prima con Arianna Amatulli, andata a segno sfruttando una respinta corta della difesa al quinto minuto. La seconda grazie a Martina Inzoli: la punta cremasca, partita sul filo del fuorigioco, raccoglie un assist rasoterra, s'invola verso la porta, scarta Marchesini e deposita in rete. In mezzo all'uno-due ospite, da segnalare l'incursione sulla destra di Sara Vailati, terminata sull'esterno della porta (meno male).
La (doppia) doccia fredda scuote l'Undici Viola, ma non abbastanza: Rosanna Salamone vede un suo tentativo da lontano controllato da Francesca Chiesa, poi Russo - servita da Giulia Zorzoli - tira debolmente, e lo stesso capiterà appena prima dell'intervallo a Michela Argiolas, su contropiede innescato da Jessica Mantuano. Piccole punture di spillo, ci vuole altro. Dall'altra parte c'è lavoro per Marta Marchesini, che con le parate su Amatulli e Stefania Bellandi, alla fine rivelatesi decisive per il risultato, evita guai peggiori.
A metà gara pochi sorrisi (ci mancherebbe altro) e una certezza; al rientro in campo dobbiamo essere tutta un'altra squadra. In effetti andrà proprio così: nel secondo tempo è tutta un'altra musica. Bassi, Zorzoli, Russo, Gabba e company suonano la carica, propiziando la rimonta. Seppure non subito (l'inizio è piuttosto blando), Chiara Bassi lancia il primo segnale: un calcio di punizione leggermente sopra la traversa. Il contropiede Doverese concluso (a lato) da Amatulli è un fuoco di paglia: Gropello riprende le redini del gioco e i risultati ora si vedono: Zorzoli ricama il cross perfetto dalla sinistra per insaccare.
Giochi riaperti dall'inzuccata di Viviana, che raggiunge l'altro top scorer Stefania Mazzocchi (ancora indisponibile, causa infortunio rimediato a Pero) a quota quattro timbri stagionali. Continuiamo a spingere (alternative non ce sono, d'altronde: bisogna attaccare a testa bassa): dalla nuova punizione di Bassi scaturisce una palla messa in area, con Gabba e Salamone che per poco non ci arrivano.
Russo ci prova, al termine di un'azione di Zorzoli sulla fascia, ma spara troppo centralmente. La testa di Gabba manda la sfera di cuoio fuori di due metri. In realtà sta facendo le prove per la giocata successiva, quando arriverà lo strameritato pareggio: il nostro difensore, che sui calci d'angolo non disdegna incursioni in area nemica, svetta su cross dalla bandierina e firma il due a due definitivo.
Se per come si erano messe le cose il risultato è accettabile, pure una vittoria non guasterebbe. Ci andiamo vicini al novantesimo, in contropiede: ennesima scorribanda di Zorzoli e palla in mezzo per Monica Madini, anticipata dal portiere Chiesa. Rischiamo qualcosa nei minuto di recupero, ma Bassi e Marchesini salvano al limite.
Al "Comunale Mascherpa" abbiamo visto due gare in una: a tre quarti d'ora parecchio sotto tono ha fatto seguito una ripresa davvero giocata con l'occhio della tigre. Gropello c'è, e lotta insieme a noi! La corsa verso il traguardo-salvezza rimane in salita, su una strada piena di ostacoli, e guardando la classifica non c'è troppo da festeggiare; ma se lo spirito sarà quello del secondo tempo di domenica, possiamo dire la nostra e continuare a crederci.
Un banco di prova significativo sarà la trasferta di domenica 20 novembre a Presezzo, dove ci attende un avversario in forma strepitosa: il difficile inizio di campionato (un punto in quattro domeniche) ha lasciato spazio a cinque vittorie di fila - sei nelle ultime sette gare - tanto da proiettare le bergamasche all'attuale quinto posto. Attacco magari non atomico per la squadra che ha espugnato Lodi (a decidere Virginia Riva in contropiede, con il match già in dirittura d'arrivo) ma difesa di ferro, la migliore con solo sette reti al passivo. Come il Cortefranca, del resto … a cui però noi ne abbiamo segnate due: e allora perchè non (ri)provarci ?
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