Serie D Femminile Lombardia: Girone B - 3a GG.
Gropello San Giorgio - San Zeno 2-1 (2-0)
A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Soldani, Migliavacca, Franceschi, Manzillo (dal 80' Cicciò), Peragine, Sacchi (dal 59' Bellinzona), Fiocchi (dal 70' Cantoni), Salamone, Faccioli, Zorzoli, Mazzocchi (dal 84' Madini). All.: Martinotti (a disposizione: Venturi, Bertani).
SAN ZENO A.S.D. OLGIATE MOLGORA: Castelli, Magni, Mauri V. (dal 80' Antonova), Mauri A. (dal 50' Montesano), Mauri I., Colombo, Pelà, Brivio, Comi, Bassani (dal 75' Leo), Locatelli S. (dal 83' Leidi). All.: Forzatti (a disposizione: Vergani, Locatelli N.).
ARBITRO: Gloria Sartore (sez. Voghera);
MARCATORI: 11' Salamone, 38' Mazzocchi, 89' Comi;
AMMONITI: NESSUNO.
ESPULSI: NESSUNO.
Arrivano i primi punti ed il primo successo della squadra femminile nella stagione 2015/2016. Dopo due gare a mani vuote, il Gropello San Giorgio si riscatta e regola (2-1) al Comunale Mascherpa il San Zeno di Olgiate Molgora. Mantenendo una ''tradizione'' nel complesso positiva contro un rivale forse non irresistibile, ma che nei 180 minuti precedenti aveva messo in cascina i suoi bravi quattro punti, frutto di una vittoria ed un pareggio, con la porta ancora inviolata.
Le reti griffate Rosanna Salamone e Stefania Mazzocchi bastano a smuovere una classifica non corrispondente all'autentico valore del gruppo, ed arrivano in una sfida quasi sempre in mano alle gropellesi, tanto che il punteggio finale ci va pure stretto. Anche se, incredibile ma vero, negli ultimissimi minuti rischiamo la mega-beffa, subendo un goal in pratica al novantesimo e andando vicini, nel recupero, al pareggio ospite, evitato da una provvidenziale Francesca Soldani, decisiva quanto le due marcatrici di giornata.
Ma andiamo con ordine. Gropello in campo con alcune novità. A livello di maglia (un giallo che a qualcuno ricordava il Brasile campione del Mondo, ad altri la gloriosa ex U.S. San Giorgio). A livello di formazione (nuovo modulo con difesa a tre, e prima volta da titolare per Mazzocchi e Sara Sacchi). Ma soprattutto nell'approccio al match: se domenica scorsa una prima parte da ''non pervenute'' ci era costata la sconfitta, stavolta l'Undici (giallo)Viola parte con il turbo innestato, costruendo dall'inizio gioco ed opportunità.
Il primo ''messaggio'' alle avversarie lo recapita Mazzocchi: un pallonetto da ottima posizione. Non va a frutto, ma funge da antipasto al vantaggio gropellese, che arriva all'undicesimo, quando Salamone estrae dal cilindro uno dei suoi colpi doc: un gran tiro da lontano su cui Kristen Castelli non può fare molto. Il risultato ci sorride, il gioco idem; continuiamo a fare bene e verso l'intervallo raddoppiamo con Mazzocchi, come Rosy brava a centrare la rete dalla distanza, a coronamento di una pregevole azione collettiva con vari passaggi.
Primo gioiello in casacca gropellese per lei, e terza partita su tre in cui vanno a referto i ''nuovi acquisti'': Faccioli, Russo ed ora Stefania, segno che durante l'estate ci siamo mossi bene sul ''mercato''. Prima del rientro negli spogliatoi, potremmo addirittura triplicare. Tirando le somme, il due a zero dei primi 45 minuti - in cui la nostra retroguardia (positiva anche la prova della difesa, con Laura Migliavacca e le altre a fare il loro...) ha concesso poco o nulla alle lecchesi - ci sembra persino poco.
Rosy Salamone e Francesca Soldani:
decisive, al pari di Stefania Mazzocchi
Secondo tempo meno brillante. Gropello cala un po' di intensità, pur mantenendo senza problemi le redini del gioco. Le occasioni comunque non latitano: va vicino alla gloria personale Fiamma Peragine, che vede un suo tiro ravvicinato deviato in corner. Finisce in calcio d'angolo pure lo spunto di Giulia Zorzoli, imbeccata da Mazzocchi che, una volta timbrata la porta rivale, si trasforma in assistwoman. La robbiese ha mostrato il valore aggiunto che, specie quando entrerà in forma ottimale, può rappresentare per la squadra. Suo il cross dalla fascia a pescare Martina Faccioli direttamenre davanti alla porta, a tu per tu con Castelli; la conclusione, a botta sicura, della punta ex Torre d'Isola viene respinta dal numero uno del San Zeno. Peccato, era la chance più nitida di tutta la ripresa.
Dal canto suo, la squadra guidata da Alessandra Forzatti si rende pericolosa raramente. Chiara Montesano, gettata nella mischia a gara in corso, non sfrutta uno dei pochi lisci difensivi (giallo)viola e di fatto passa il pallone a Soldani. Le ospiti non sfondano neppure su punizione (tiro sopra l'incrocio). Un'uscita nei tempi giusti a testa per Kristen Castelli (ad anticipare Faccioli, pronta a capitalizzare un retropassaggio corto di Ilaria Mauri) e Francesca Soldani (che spazza via, togliendo ogni velleità a Giada Brivio) è l'unico spunto di cronaca di una fase piatta, seguita però dai fuochi d'artificio degli ultimissimi minuti.
Improvvisi quanto intensi: al novantesimo, o giusto qualche secondo prima, Sara Comi trae vantaggio da un calo di attenzione delle gropellesi, che stanno a guardare mentre il vice-capitano del San Zeno, sola davanti a Soldani, la dribbla ed appoggia in rete. Un attimo dopo capita un'azione quasi fotocopia della precedente; un nuovo blackout difensivo spalanca a Brivio la strada verso la porta. Per un momento sembra davvero materializzarsi la beffa, il rischio di gettare alle ortiche in modo incredibile quanto costruito lungo tutto l'incontro. Ma una giustizia c'è, e prende la forma di quel magico piede di Soldani che devia la conclusione avversaria, salvando risultato e pomeriggio dei tifosi dell'Undici Viola.
Sì, è giusto così. Alla fine portiamo a casa tre punti meritati. Meriti riconosciuti dal Capitano Rosanna Salamone nel dopo-gara. ''Volevamo fortemente la prima vittoria, ci siamo impegnate e ci siamo riuscite, nel finale siamo calate un po' ma è andata. Desidero ringraziare tutte le mie compagne ed i mister, con complimenti in particolare alla difesa che ha lavorato bene, ed alla Fra (Soldani), determinante soprattutto con il suo grande intervento a fine partita''.
Oltre ad allontanarci dal fondo classifica la vittoria, ci auguriamo, può servire da trampolino verso nuove soddisfazioni. Magari partendo dalla sfida di domenica prossima (la prima con inizio alle 14:30) ad Aicurzio - località brianzola dalle parti di Vimercate, non lontano dalla provincia di Bergamo - dove ci aspetta il Vibe Ronchese. Un avversario per noi del tutto inedito, finora avanti a fasi alterne: pari all'esordio in quel di Novate, successo travolgente (7-2) sul Ceresium Bisustum al campo Parrocchiale di via Bersan, e ko di misura (1-0) ad opera della Fulgor Segrate nel terzo turno. Quattro punti racimolati in tre domeniche, uno più di noi. Insomma, un rivale non di poco conto ma pur sempre abbordabile, se ripeteremo quanto di buono visto (specie nella prima parte) con il San Zeno.
Qui sotto i risultati della terza giornata:
La classifica dopo tre giornate:
Ed il programma del quarto turno (18 ottobre):
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