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(Risultati, classifiche, rosa completa ed altri dati sono
disponibili nelle pagine del GROPELLO S.G. FEMMINILE A
11; v. sezione "ALTRE SQUADRE" nell'elenco a sinistra).
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*** FEMMINILE a 11. Serie D Lombardia:
Girone A - 15. giornata (2. di ritorno)

Gropello San Giorgio - Accademia Inveruno 0-0

*** A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Soldani, Cicciò, Schiapacassa, Franceschi, Bosoni (dal 69' Cantoni), Gabba, Grazio (dal 81' Peragine), Salamone, Cerri, Zorzoli (dal 91' Fiocchi), Madini (dal 46' Vicino). All.: Depaoli (a disposizione: Venturi).
*** U.S. ACCADEMIA INVERUNO: Fontana, Garavaglia, Panarielli, Ceriotti, Calati, Ricci, Negrini, Montagna, Ibrahimi (dal 59' Baraldi), Rondena, Ebali. All.: Mazzabita (a disposizione: Finelli).

** ARBITRO: Francesco Pecchielan (sez. di Pavia).
** AMMONITI: Cicciò (Gropello San Giorgio); Garavaglia (Accademia Inveruno)
*** ESPULSI: Nessuna.

"Ci aspettavamo una partita difficile, contro un ottimo avversario. Ma siamo state all'altezza e abbiamo ottenuto un grande risultato. Oggi si sono visti UNDICI LEONI in campo!". Il vice capitano Rosanna Salamone fotografa in poche parole l'impresa della squadra femminile di serie D, che dopo aver concluso l'andata fermando sul pari il Villa Cortese, si ripete contro un'altra big del girone, l'Accademia Inveruno, anch'essa uscita da via Vittorio Veneto con un solo punto in tasca.

La sfida del Comunale ha ricordato, come dinamiche, quella del girone di andata quando l'Undici Viola, al debutto assoluto, aveva strappato un prezioso 1-1 esterno, grazie soprattutto ad una prova difensiva maiuscola. Pure stavolta la retroguardia ha fatto del proprio meglio, arginando la spinta di un Inveruno giunto a Gropello per continuare la marcia verso il primato e aggiornare la sua collezione di vittorie: dieci nelle ultime undici partite, con il top giusto una settimana prima (4-1 al Villa nel match-clou di giornata). Invece la macchina da goal e vittorie si è parzialmente inceppata, e le nostre "colpe" al riguardo non sono poche.

Inveruno in formazione rimaneggiata, ma anche noi possiamo "vantare" più assenze di rilievo, mentre tornano nell'undici titolare Monica Madini ed Elena Schiapacassa e il bomber Vicino è inizialmente ospite a ... Casa Fiocchi (come ormai abbiamo ribattezzato la panchina). Le milanesi fanno la partita sin dalla fase iniziale, ma sbattono contro il muro bianco-viola. Chiara Gabba e Veronica Franceschi troneggiano al centro, e si fatica a passare anche sulla fascia presidiata da Lara Cicciò; sull'altra arriva qualche grattacapo, frutto di una certa "confusione tattica" che verrà comunque sistemata.

Le poche opportunità concesse alle gialloblu non vengono sfruttate da Elisabeth Ebali, che prima manda alto, da posizione favorevole in mezzo all'area, sugli sviluppi di un corner, e poi vede i suoi tiri respinti due volte in una manciata di secondi: uno da Gabba, che salva di testa vicino alla linea di porta, l'altro da Francesca Soldani, brava a respingere d'istinto con le gambe. La fase difensiva, a cui partecipano anche Bosoni, Grazio, Salamone e in qualche circostanza Madini, Zorzoli e Cerri, si concede poche sbavature, e quando capita c'è sempre una Soldani a rimediare.

Il portiere è in grande spolvero, lo dimostra allungandosi per spedire in corner un tiro insidioso con cui Cristina Rondena, capitano gialloblu, conclude la sua irruzione in area. La stessa Rondena ci farà venire i brividi mancando di un nulla l'aggancio su cross invitante di Marta Ricci e successivamente con un diagonale dalla destra che sfiora il palo. Qualcuno aveva già visto la palla in rete ...

Per scelta o per obbligo, sul lato offensivo l'Undici Viola si limita a lanci lunghi "di alleggerimento" e qualche manovra costruita per sfruttare la rapidità di Giulia Zorzoli, Valentina Cerri e Monica Madini. Chi si sacrifica maggiormente, correndo qua e là, sono Bosoni e Salamone. Quest'ultima abbozza una discesa nella metà campo avversaria, interrotta solo con le maniere forti. Sempre Salamone è protagonista, alla fine del primo tempo, con una conclusione da lontano; Sonia Fontana la respinge, di piede, in modo un po' goffo, rischiando la papera, ma riesce a cavarsela.

Dopo l'intervallo il mister prova a dare maggiore incisività all'attacco inserendo il bomber Vicino. I secondi 45 minuti si avviano sulla falsariga dei precedenti: l'Inveruno tiene le redini del gioco, ma senza pungere e senza attaccare in modo dissennato. L'Undici Viola scommette sulle ripartenze, peccato che Zorzoli e Vicino si trovino spesso in inferiorità numerica rispetto ai difensori gialloblu.

La gara sembra avviata verso lo zero a zero, ma c'è ancora parecchio da giocare. A sbloccare la situazione ci prova Ebali, che abbina un fisico possente a due gambe molto veloci. Da una sua fuga sulla sinistra arriva un cross pericoloso che la testa di Franceschi allontana provvidenzialmente. Sarà poi la testa di Ebali, lasciata incustodita nella nostra area, a colpire, con il pallone che termina alto.

Dopo settanta minuti a tutta grinta, Benedetta Bosoni cede il posto, fra gli applausi, a Laura Cantoni. Applausi anche a Soldani quando alza le braccia per afferrare con estrema tranquillità una punizione di Rondena, ed a Cicciò mentre scatta in avanti per mandare Ebali in offside (puntualmente rilevato dal signor Pecchielan, la cui direzione di gara ci è sembrata buona).

Gropello prende coraggio e si affaccia un po' di più verso la porta avversaria; Vicino ha una potenziale buona occasione davanti a Fontana, ma la difesa ospite sbroglia. La chance più clamorosa ha però come protagonista, manco a dirlo, Elisabeth Ebali. Favorita inizialmente da un rimpallo fortuito, la punta dell'Inveruno ubriaca un paio di difensori e irrompe in area, sola davanti a Soldani. Lo slalom è spettacolare, la finalizzazione un po' meno: un tiro nettamente sopra la traversa. L'unico vero, grande pericolo della ripresa è scampato.

Lo spicchio finale di gara riserva nuovi spunti di cronaca: le sostituzioni, con il cambio tutto vigevanese tra Fiamma Peragine e Beatrice Grazio e poi Martina Fiocchi "sfrattata" dalla panchina e buttata nella mischia, e le ultime cartucce sparate dall'Inveruno alla ricerca del goal-partita. Ricerca vana: in uscita su lanci lunghi, su punizioni pennellate in area oppure su Laura Negrini, il nostro portiere non ne sbaglia una. L'ultima perla difensiva la regala capitan Gabba, che di testa intercetta un lancio destinato a Rondena.

Missione compiuta: Gropello ha fermato di nuovo la corazzata Inveruno. Al triplice fischio c'è soddisfazione per tutte le ragazze, da "Trincerone" Schiapacassa (all'inizio, per sua stessa ammissione, un po' in difficoltà in marcatura, è in seguito riuscita a prendere le misure alle rivali) a Laura Cantoni ed al resto del gruppo.

L'Undici Viola incassa i complimenti dell'allenatore ospite ("battervi sarà difficile per chiunque") mentre mister Depaoli, come nel suo stile, è felice per il risultato ma rimane coi piedi per terra, pensando già ai futuri impegni: "Abbiamo fatto una buona partita contro una squadra di alto livello, anche se hanno giocato in maniera meno offensiva di quanto mi aspettavo. Ora affronteremo tre sfide con squadre sulla carta più abbordabili dell'Inveruno. Mi piacerebbe riuscire a vincerle".

La prima è fissata per domenica 16 ad Olgiate Molgora (Lecco), dove il Gropello San Giorgio sarà ospite del San Zeno, che ha la metà dei nostri punti in classifica (10 contro 20), ma all'andata riuscì ad imporci il pari (2-2) al Comunale.