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ASD Gropello San Giorgio
Femminile Serie D: contro il Besana per continuare la marcia
Femminile Serie D: contro il Besana per continuare la marcia
News pubblicata il 09-11-2013
L'avessimo previsto a Luglio, quando stavamo per lanciare il "progetto serie D", pochi ci avrebbero creduto. Invece è tutto vero: alla soglia dei due mesi di campionato, il Gropello San Giorgio Femminile a 11 può vantare sei risultati utili su sette e veleggia nella prima metà della classifica, con la zona playoff nel mirino. Una situazione andata oltre le aspettative della vigilia, che poteva essere ancor più favorevole con gli eventuali successi (sfiorati e mancati di poco) contro San Zeno e Pro Novate.

Ma è tempo di archiviare i rimpianti, e proseguire sulla strada spianata dai punti intascati battendo Varese ed Ambrosiana Inter nelle ultime due domeniche. La gara del prossimo week-end ci offre una nuova opportunità significativa: al Comunale arriva il Besana ASD Fortitudo, squadra da prendere con le molle, ma che non si annuncia così irresistibile. Le brianzole sono partite forte (due vittorie in tre giornate) per poi rallentare in coincidenza con un calendario "terribile" che le ha viste in poche settimane opposte alle "big" Nord Voghera, Varedo e Villa Cortese, con risultati prevedibilmente non buoni. Tanto che l'Undici Viola, al contrario migliorato col tempo, le ha raggiunte e superate, lasciandole cinque punti indietro.

I numeri del Besana, formazione più abituata del Gropello a tornei di questa categoria, non sono tali da permetterci di sottovalutare l'avversario, però l'occasione che si presenta è davvero ghiotta: altri tre punti renderebbero l'avventura bianco-viola in serie D ancora più interessante, e sarebbero molto utili prima di affrontare il già citato "trittico di ferro" (già, fra poco tocca a noi...). Mister Depaoli, soddisfatto per la prova di Milano, dove nemmeno davanti alla scarsa qualità avversaria abbiamo calato l'intensità del gioco, ha fiducia e si attende l'ennesima prova di carattere, sotto la spinta delle prospettive di classifica a cui abbiamo accennato.

I numeri (stavolta nostri) per far bene ci sono. In particolare quelli di Vanessa Vicino: dieci goal nella prima di fase di campionato, tra cui la cinquina che al "Dindelli" ha steso l'Ambrosiana Inter e le firme poste in altri tre match. L'attaccante vigevanese sta attraversando un momento magico - celebrato pure dalla rubrica online "Serie D in Rosa" nell'edizione di giovedì - e non può che esserne felice: "mai avevo segnato così tanto nelle prime giornate, e mai mi era capitato di fare cinque goal in una volta" confessa l'ex giocatrice di GiFra e Parasacco, che dalla Lomellina era approdata fino al Milan A.C.F. in serie A, prima di "trasferirsi" in bianco-viola.

Un acquisto azzeccato, anche se, come lei stessa ammette, una parte cospicua del merito va alle compagne: "avevo giocato assieme solo a Giulia (Zorzoli, ndr), Francesca (Soldani) e Beatrice (Grazio), le altre non le conoscevo. Ma mi sono subito trovata bene con il gruppo. L'intesa è stata ottima dalla prima partita, e questo mi ha reso più facile andare in goal". Trovata la via della rete, sarebbe un peccato perderla. L'appetito vien mangiando, e Vicino ha fame di altri goal: "si, adesso mi piacerebbe continuare così, segnando di nuovo e rendendomi ancora utile alla causa".

I punti fin qui raccolti non sono frutto solo del talento del bomber, ma anche di un grande lavoro di squadra. Da capitan Gabba ad Alba Natali, da Salamone al portiere Soldani (e ce ne sarebbero diverse altre da menzionare), in molte hanno dato il proprio contributo. L'Undici Viola ha parecchie frecce al proprio arco; il solo lato negativo di questo periodo è il rischio di un'eccessiva "Vicino-dipendenza" in attacco. Se Vanessa è già in doppia cifra, la altre ora come ora non possono vantare più di una rete a testa; da troppo tempo il resto del reparto avanzato non centra il bersaglio.

Valentina Cerri e Beatrice Grazio ci hanno provato con grande tenacia a Milano (dove Zorzoli, non in perfetta forma, è rimasta in panchina); lo stesso vale per Rosy Salamone, e pure Gabba si è spinta in avanti per tentare la soluzione dal limite. Figurato, poi, ha quasi sorpreso il portiere da metà campo. Ma a fare maggiormente notizia è forse la prolungata siccità di Elisabetta Mancini, che non segna da fine settembre. Col Varese si era persa in tanti (troppi) dribbling, a Milano si è ricordata di avere un ottimo tiro dal limite, e ci ha provato e riprovato. Senza esito, trovando sulla sua strada un portiere che si galvanizzava particolarmente respingendo i suoi tentativi. Recuperare la vena realizzativa di Betty (e delle altre, il che non guasterebbe) per offrire un'alternativa a Vicino come "macchina da goal", sarà un altro obiettivo della gara con la Fortitudo.

Partita che, lo ricordiamo, inizierà alle ore 14:30, con il quarto arbitro vogherese in altrettante gare: stavolta a dirigere la contesa è chiamato il sig. Denis Florentin Ghita, già all'opera nella prima giornata del nostro girone, quando si occupò di Nord Voghera - Mediolanum Milan, finita 8-2 per i padroni di casa. Non sarebbe male se pure stavolta il risultato sorridesse alla squadra locale.