FEMMINILE a 11. Serie D Lombardia

Girone A - 18. giornata (5. di ritorno)

Mediolanum Milan - Gropello SG. 2-3 ( 2-1)

***MEDIOLANUM MILAN A.C.F.D.: Ferranti, Pilati, Palopoli, Negri, Peschiera, Battistini, Chiaromonte, Ferraro, Reguzzoni (dal 88' Belotti), Liguori, Khadija Hamdouni (dal 46' Pea). All.: Zambetta Annalisa (a disposizione: Dercole, Succi, Colacrai).

*** A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Soldani, Cicciò, Franceschi, Cantoni (dal 67' Grazio), Peragine, Gabba, Fiocchi (dal 84' Togni), Salamone, Cerri, Zorzoli, Vicino (dal 93'Madini). All.: Depaoli (a disposizione: Venturi).

*** ARBITRO: Andrea Ordanini (sez. di Abbiategrasso).

*** MARCATORI: 8' Vicino (Gropello San Giorgio); 41' e 45' Negri (Mediolanum Milan); 47' Cerri, 68' Vicino (Gropello San Giorgio).

*** AMMONITI: Battistini (Mediolanum Milan), Cantoni, Salamone (Gropello San Giorgio).

*** ESPULSI: Nessuna.

La squadra femminile di Serie D salva un week-end altrimenti da dimenticare per il Gropello San Giorgio. Tra le immagini migliori della domenica ci sono senza dubbio i sorrisi pieni di soddisfazione di Vanessa Vicino e Valentina Cerri, tornate sulla via del goal dopo qualche tempo e principali ''colpevoli'' del 3-2 con cui l'Undici Viola sbanca il Centro Sportivo Kennedy di Milano, regalandosi il terzo successo di fila, a spese di un Mediolanum Milan ACFD migliorato rispetto alla gara d'andata, e rivelatosi, come previsto, avversario non facile. Rosanna Salamone e compagne uguagliano il precedente record di vittorie consecutive e portano a sei il numero di gare utili in serie, con una grande prestazione di carattere che ha permesso di raddrizzare una partita all'inizio nelle nostre mani, poi sfuggitaci e quindi definitivamente recuperata.

Ma ripartiamo dall'inizio: le bianco-viola si presentano all'appuntamento a ranghi piuttosto ridotti come ormai d'abitudine di questi tempi, e con lo stesso undici in grado di battere la Pro Novate sette giorni prima. L'unica novità arriva dalla panchina: l'assenza di Elena Schiapacassa, a cui sopperisce il ritorno di Emma Togni dopo tre mesi in Inghilterra. Assenti pure in casa rossonera.

Ciò che non manca alle nostre è la giusta dose di determinazione, messa in campo sin dai primi minuti. Ne bastano otto a Vanessa Vicino per piazzare un gran tiro sotto l'incrocio. A secco da Dicembre, il bomber sceglie il modo migliore per sbloccarsi. E forse anche il posto migliore: il campo dove lei aveva militato, nelle file dell'allora Milan Femminile di serie A, la passata stagione. Il vantaggio non basta, né alla squadra in generale né a Vicino, che nel corso del primo tempo dispone di altre ghiotte chance per incrementare il bottino, ma forse sente troppo la pressione e non concretizza. La manovra bianco-viola comunque funziona, come l'intesa tra Vicino, Cerri e Giulia Zorzoli (grazie alle sua rapidità la mortarese è una spina nel fianco della difesa rossonera), e la gara sembra davvero nelle nostre mani.

Vanessa Vicino in azione contro l'Inveruno.
Dopo la gara col Milan il bomber era più sorridente
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Purtroppo non la chiudiamo subito (con Vicino, e con Cerri che sfiora il palo concludendo un'azione partita da un gran recupero di Martina Fiocchi) e quando il Mediolanum Milan riesce a prendere le misure, ingabbiandoci sempre più spesso nella trappola del fuorigioco, il vento cambia direzione. Le rossonere osano di più in attacco, la nostra difesa a volte traballa. Francesca Soldani è una roccia, ci mette più di una pezza sia con le sue uscite (lo ha fatto praticamente dalla fase iniziale) sia allungando le braccia per alzare sopra la traversa un'insidiosa punizione pennellata da lontano. Sugli sviluppi del corner Federica Negri, forse la più pericolosa tra le milanesi, sparacchia a lato da posizione favorevole.

Poco dopo però il portiere del Gropello deve capitolare: nuova punizione insidiosa dalla distanza, la palla deviata da Soldani sbatte contro i legni della nostra porta, Olivia Liguori (in posizione - diciamo così - da rivedere) la raccoglie e mette al centro per Negri, il cui colpo di testa vale il pareggio. Allenatore e panchina bianco-viola reclamano per un fuorigioco non fischiato, ma il direttore di gara è di altro avviso, e convalida la prima rete incassata dall'Undici Viola, in partite ufficiali, nell'anno 2014.

Le padrone di casa ora viaggiano sull'onda dell'entusiasmo: Jessica Pilati ci prova da distanza improbabile, Soldani risponde in presa sicura. Poco dopo, però, le rossonere colgono di nuovo la nostra difesa impreparata e pescano Negri e una compagna davanti a Soldani. Per Negri è piuttosto facile piazzare il pallone sul primo palo. Si va alla pausa sul 2-1; in nemmeno cinque minuti, il Milan ha ribaltato la situazione.

Come due settimane prima a Olgiate Molgora, l'Undici Viola rientra in campo con il piglio giusto. Basta semplicemente tornare a giocare (una cosa di cui ci eravamo dimenticati nel quarto d'ora finale del primo tempo) e i risultati si vedono, subito. Giulia Zorzoli dalla destra mette al centro, Cerri raccoglie e scavalca Valentina Ferrandi con un delizioso pallonetto. Gran goal, e grande esultanza di tutto l'ambiente gropellese. La strada che sembrava in salita ora è spianata.

Valentina Cerri in azione contro l'Inveruno
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L'inerzia del match torna dalla nostra parte. Zorzoli è contenibile solo fallosamente; sulla relativa punizione dal limite Vicino azzarda l'effetto-sorpresa con un rasoterra, Ferrandi si distende e ci arriva. Poi la stessa Zorzoli irrompe in area, perdendo però l'attimo giusto per la conclusione; la palla arriva a Vicino, contrastata. Ancora una chance per Vanessa, servita da Fiocchi, con gran recupero di Clarissa Battistini a salvare un Milan frastornato. Che comunque abbozza una reazione; Giuditta Chiaromonte, tra le migliori nelle fila avversarie, ingaggia duelli sulla fascia con Laura Cantoni, non in perfette condizioni ma capace di dare il mille per cento finché resterà in campo. Olivia Liguori punta al primo palo da posizione decentrata; ci vuole ben altro per sorprendere Soldani.

I tempi sono maturi per il terzo centro ospite, che arriva sull'asse Fiocchi-Vicino. Sempre più a suo agio come titolare, Martina confeziona il cross perfetto per la testa di Vanessa, che risponde all'appello, approfittando di un'indecisione di Ferrandi (uscita...a metà), e ci restituisce un vantaggio nel complesso meritato.

Vantaggio da difendere nella seconda parte della ripresa; l'Undici Viola ci riesce perfettamente, senza ripetere gli errori compiuti in precedenza. La difesa ora tiene, Lara Cicciò e Veronica Franceschi sono difficili da superare, per quanto le altre (Liguori in particolare) ci provino, mentre Capitan Gabba spazza via pure le mosche. Verso il centrocampo, Fiamma Peragine, come al solito in versione punk, fa la sua parte spezzando più di una manovra milanista. La girandola dei cambi è in piena attività. Beatrice Grazio entra subito in partita con un pallonetto da lontano; Ferrandi le risponde in presa. Il portiere si salva anche quando Zorzoli prova, dalla fascia sinistra, a sorprenderla sul primo palo. Segue una chance per Cerri in posizione favorevole, ma il suo destro manca della potenza necessaria.

L'ultima fase di un match piuttosto ''maschio'' riserva l'infortunio ad una atleta del Milan, Marta Reguzzoni, uscita zoppicante, a cui facciamo un grande in bocca al lupo per un veloce recupero, il ritorno in campo di Emma Togni e gli applausi riservati a Vicino al momento della sostituzione con Monica Madini. Dopo cinque minuti di recupero, il signor Ordanini decreta la vittoria bianco-viola, che completa il tris a cui puntava mister Depaoli, visibilmente soddisfatto a fine gara.

Nove punti in tre gare ''abbordabili''. Il primo obiettivo del girone di ritorno è stato centrato e, complici i numeri arrivati dagli altri campi, la classifica torna piuttosto interessante. Il Gropello San Giorgio sale a quota 29, sei punti dietro le Dreamers Cornaredo, che però hanno una partita in più e domenica prossima alle 14:30 saranno ospiti proprio in via Vittorio Veneto. Un'occasione che faremo del nostro meglio per non perdere. SEMPRE FORZA UNDICI VIOLA!!