GROPELLO - VIRTUS LOMELLINA 6-3 (pt 4-2)
Formazione GROPELLO SAN GIORGIO: Mandrini, Buttafava, Lazzarin, Pamparana, Mancin, Raimondo, Castelli, Cavazzana, Gualtieri F. (70’ Galasso), Rollo (46’ Garau), Pelizza (55’ Valsecchi C.). All.: Valsecchi M. (N.E.: Zambolin, Casetto, Gualtieri A.).
Marcatori A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Gualtieri F. (3; 2 rig.), Mancin e due autoreti.
Diamo … un po' di numeri: in cinque partite ufficiali giocate, 17 gol fatti ed altrettanti subiti. Se guardiamo solo agli ultimi tre incontri, tutti nell'arco di una settimana, la media è ancor più impressionante; 15 reti all'attivo e 11 al passivo. Cifre che ben rappresentano la situazione attuale del Gropello San Giorgio di categoria: un attacco atomico e una difesa a volte buona, ma che a volte farebbe invidia pure al Foggia di Zeman.
La sfida di giovedì sera al "Comunale Mascherpa" con la Virtus Lomellina, terza e ultima di Coppa Lombardia, non fa eccezione. Altri 90 minuti costellati di palloni che varcano la linea di una porta e dell'altra. Alla fine è sei a tre per noi; il miglior bottino del nostro reparto avanzato da chissà quanto tempo.
Match inutile per la classifica: vittoria nel girone e passaggio del turno sono ormai proprietà del Broni. Ma utile per la gloria, e per dare spazio ad alcune "seconde linee" di squadre che si ritroveranno pure nel girone di campionato, dove attualmente sono appaiate in classifica (un punto a testa). Buon avvio gropellese: si gioca ad una porta sola e dopo nemmeno dieci minuti Francesco Gualtieri finalizza un'azione di Fabio Rollo toccandola quanto basta per trafiggere il portiere, inaugurando il Festival del Gol.
L'uno a zero non cambia la musica; continuiamo a schiacciarli ed a creare occasioni: Rollo e Mickael Cavazzana ci provano dalla distanza; l'intenzione c'è, la mira un po' meno. Gualtieri punta al bis testando i riflessi del numero uno sannazzarese. Non chiudiamo la partita ed i "virtussini" escono dal guscio. Un paio di iniziative sulla fascia, qualche corner guadagnato, e alla fine un loro attaccante si trova solo davanti a Luca Mandrini, piazzando il colpo vincente.
Ristabilendo un equilibrio ... molto passeggero: basta qualche minuto a Federico Castelli (protagonista di mille cavalcate sulla destra) per pennellare un traversone a centro area, dove Gualtieri spizza ed un difensore manda la sfera di cuoio sotto la traversa. Della sua porta. Un episodio fortuito; ma legittimiamo il secondo vantaggio colpendo di nuovo. Sempre con lo zampino di Castelli, che confeziona dalla bandierina un assist d'oro per l'inzuccata di Davide Mancin, bravo a spedire il pallone nell'angolino. Primo centro per il difensore, tornato a calcare prati gropellesi dopo varie stagioni sia in panchina, da mister delle giovanili, sia da giocatore ma lontano da casa.
Pratica sistemata? No. La Virtus Lomellina la riapre, con la complicità di una retroguardia distratta, che lascia un avversario libero di entrare in area e battere facilmente Mandrini. Il portiere si riscatterà subito respingendo con le gambe, in uscita "kamikaze", una nuova incursione ospite. Fallito di poco il 3-3, arriva il quarto timbro bianco-viola, su rigore concesso forse un po' generosamente. Sul dischetto va Gualtieri, il loro "uomo coi guanti" intuisce ma il pallone gli passa sotto e gli sfugge in modo beffardo.
E' l'episodio finale di un primo tempo ricco di cronaca (degno di nota un lancio illuminante di Luca Pamparana per Luca Buttafava, anticipato dal portiere in uscita bassa). Anche la ripresa offre subito annotazioni per il taccuino: pronti-via ... e nuovo rigore (netto) per il Gropello, trasformato da Francesco Gualtieri che firma la tripletta personale. Siamo padroni del match: potremmo incrementare ulteriormente il margine, i nuovi entrati Gabriele Garau e (successivamente) Marco Galasso vanno in cerca di gloria e le occasioni fioccano. Ma per il sesto gol ci vorrà una seconda autorete ospite.
Segue una catena di preziosismi: Ettore Raimondo esce dall'area palla al piede, ubriacando un avversario, Claudio Valsecchi estrae dal cilindro un gran sinistro al volo (murato da un difensore) su spiovente del solito Castelli e, ciliegina suilla torta, Diego Lazzarin strappa applausi slalomeggiando a piacere tra le maglie ospiti; arriva davanti al portiere, che gli respinge la conclusione. I difensori tengono bene fino all'ultimo quarto d'ora, poi si lasciano andare commettendo qualche leggerezza, tipo il fallo di mano che ci costa il penalty del 6-3 definitivo. Azione ripetuta, in modo fotocopia, nell'altra area. Galasso meriterebbe il gol per la tenacia con cui lo ha cercato sin dall'ingresso in campo ma vede la conclusione dagli 11 metri respinta.
Il risultato non cambia più, nemmeno quando la difesa bianco-viola sbanda ancora. Ad evitare l'uscita di strada provvedono il recupero in società della premiata "Ditta Mancin & Raimondo" e quello in scivolata di Pamparana. D'altronde nove-reti-nove bastano e avanzano, almeno per stavolta. Chiudiamo l'avventura in Coppa con sei punti, frutto di due vittorie in tre partite, e qualche rammarico per i novanta minuti di Broni, persi dopo aver costruito varie opportunità e centrato due pali.
E adesso … pronti a rituffarci nel campionato: domenica 25alle ore 15:30 (dirigerà il lomellino Luca Battista) ospiteremo il Vigevano Calcio 1921, nobile tanto decaduta da precipitare in Terza Categoria, che in molti - quantomeno per il blasone - vedono come favorita d'obbligo per la vittoria finale. Fermati sul pari a Villanova, i vigevanesi sono però già obbligati a inseguire il quartetto al comando; arriveranno quindi al Mascherpa determinatissimi a fare bottino pieno. Si troveranno di fronte un Gropello San Giorgio che, dopo il punto strappato domenica a Castelnovetto, mira a scalare la classifica. Non sappiamo come finirà, ma ci sa proprio che qualche gol lo vedremo …