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ASD Gropello San Giorgio
Colpo Gropello: Casorate steso 3-1 (Cafà e doppio Laino)
Colpo Gropello: Casorate steso 3-1 (Cafà e doppio Laino)
News pubblicata il 23-11-2014

SECONDA CATEGORIA PV
 Girone U: 12a giornata 

Gropello San Giorgio 3
CASORATE PRIMO 1
(p.t. 2-1)

*** A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO: Monighini, Marchese (dal 78' Buttafava)Valsecchi, Montis, Lazzarin, Geranzani, Garau, Borra, Cafà (dal 68' Martinotti), Laino (dal 87' Raimondo), Treccani. All.: Bellinzona (a disposizione: Ruggiero, Buttafava, Gualtieri, Bayegle, Pelizza).

*** CASORATE PRIMO: Carminati, Luciani, Rognoni (dal 46' Capaci), Marsella, Bosisio, Cascarano, Morari, Monteleone (dal 60' Di Modica), Santagostino Baldi (dal 68' Tacconi), Curato, Azzimonti. All.: Gambarana (a disposizione: Boerci, Cavaliere, Mollaschi, Ortensi).

*** ARBITRO: Emanuele Di Benedetto (sez. Lomellina).
*** MARCATORI: 8' Cafa, 12' Laino, 16' Curato (rig.), 64' Laino.
*** AMMONITI: Cafà, Lazzarin, Monighini (Gropello); Monteleone, Santagostino Baldi, Luciani (Casorate).
*** ESPULSI: NESSUNA

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Al ritorno di Claudio Bellinzona sulla panchina del Comunale. il Gropello San Giorgio sfodera una delle migliori prestazioni da molto tempo a questa parte, e straccia numeri e pronostici regolando il Casorate Primo, secondo della classe con 23 punti, forse convinto di poter fare un sol boccone dei bianco-viola, che stavano al polo opposto in graduatoria, fermi a quota otto da circa un mese.

Illusione evaporata a tempo di record, grazie dell'approccio dei gropellesi all'incontro. Approccio giusto: siamo partiti con la grinta e la determinazione adeguate, con un'efficacia che non vedevamo da tempo; quando gli avversari se ne sono accorti, eravamo già avanti di due goal.

Il primo avviso lo manda Gabriele Garau, che impegna il portiere ospite: Simone Carminati si salva in corner, ma sugli sviluppi del calcio d'angolo sale in cattedra Marco Cafà: il primo tentativo dal limite s'infrange su un avversario, il secondo, un attimo dopo, è una staffilata che finisce direttamente sotto il sette. Gropello in vantaggio, e tutti a festeggiare con panchina e mister: un segnale di unità della squadra, di cui avevamo bisogno in un periodo non facile. Scena replicata quattro minuti più tardi, quando Marco Treccani, partito titolare, ruba un pallone e serve Gigi Laino che anticipa di un nulla il portiere in uscita, toccando la palla quanto basta per farla rotolare in porta.

Due a zero dopo nemmeno un quarto d'ora,tanta roba viste le premesse. Infatti qualcuno dagli spalti chiede all'arbitro ... di fischiare subito la fine. Il signor Di Benedetto invece fischia un calcio di rigore per gli ospiti (tocco con il braccio allargato di Montis); sul dischetto va Andrea Curato, implacabile, e la partita torna in discussione.

 



Il goal dagli undici metri infonde coraggio alla squadra in maglia blu, che prima chiama in causa Monighini (bravo a spedire in corner una punizione dal limite di Paolo Santagostino Baldi), e poi spreca una chance enorme con Matteo Azzimonti solissimo davanti alla porta: colpo di testa alle stelle. La seconda inzuccata dell'attaccante trova il nostro portiere pronto a deviare, ma l'arbitro aveva già segnalato un fuorigioco. In posizione regolarissima, al contrario, si trova Mihai Morari quando (sempre di testa) centra il palo, nell'occasione più clamorosa della truppa di mister Gambarana.

Rientriamo negli spogliatoi sul 2-1, vantaggio che difendiamo ad inizio ripresa: merito specialmente delle ''parate dell'ex'': Monighini, alcuni anni fa a difendere la porta del Casorate, dice subito no al tentativo di Santagostino Baldi sugli sviluppi di una punizione, e si ripete spedendo in angolo un sinistro di Luca Capaci, già pericoloso poco dopo la sua entrata in campo.

I bianco-viola non stanno a guardare: una conclusione dalla destra di Garau (servito da cross di Cafà), attraversa lo specchio della porta senza entrare. Qualche minuto e Treccani ci prova di testa, trovando la deviazione della difesa. Peccato, ma il tre a uno è solo rinviato al 64' quando Laino finalizza un'azione corale di contropiede (partita da Giuseppe Geranzani e continuata da Garau e poi Cafà), con uno stop e un gran destro a giro. Una rete ''alla Del Piero'' che ristabilisce la distanza di sicurezza tra contendenti.

Segue la classica girandola di cambi: sostituito pure Santagostino Baldi, tra i migliori nelle fila ospiti ma ancor più bravo a guadagnarsi i ''favori'' di pubblico e avversari con certi atteggiamenti mantenuti durante la partita. Dopo un fallaccio su Marco Marchese che gli frutta il cartellino giallo, l'allenatore pensa bene di farlo uscire per evitare tensioni maggiori.

Gropello controlla agevolmente nell'ultimo quarto d'ora, la vittoria sembra in tasca: l'ultimo ad arrendersi nel Casorate è Luca Capaci, ma tra una conclusione velleitaria, un lancio per Azzimonti troppo lungo, ed una punizione indirizzata sotto la traversa a cui rispondono i guantoni di Monighini, nemmeno il pur bravo numero 17 ospite riesce ad incidere davvero nel recupero inspiegabilmente lungo (otto minuti!!) concesso del direttore di gara.

Successo meritato dei bianco-viola, tre punti che fanno classifica, permettendoci di lasciare allo Zinasco il penultimo posto in solitario ed agganciare la Cavese, battuta dal Gambolò Gi.fra. nostro prossimo avversario, a quota undici. Se giustamente Claudio Bellinzona (''sono soddisfatto della gara, mi è piaciuta molto l'intensità con cui l'abbiamo affrontata, Bravi tutti, se dovessi scegliere qualcuno in particolare sarebbe facile dire Laino con i suoi due goal, ma voglio andare un po' controcorrente e dico Treccani, che ha fatto molto bene'', parole del mister nel dopo-partita) ed il vice Alessandro Marin rimangono con i piedi per terra, scegliendo di tenere un il profilo basso pure dopo novanta minuti del genere, consapevoli di quanta strada ci sia ancora da fare, ci piacerebbe che la vittoria su una delle big del girone servisse da trampolino verso un campionato diverso, più consono alle potenzialità di questo gruppo.

Gruppo che ora può contare, fra gli altri, su uno Stefano Montis a pieno regime o quasi (
al di là dell'episodio-rigore, la sua gara è stata buona) su un Cafà che sta entrando in condizione, sull'apporto dei vari Treccani e Borra e su un capocannoniere arrivato a sette centri stagionali.