Decidono due centri nel primo quarto d'ora. Quindici minuti, o giù di lì, regalati agli avversari ci costano la seconda sconfitta di fila al Comunale Mascherpa, in entrambi in casi contro rivali alla nostra portata. Come la Virtus Lomellina di domenica, gli Aquilotti Celeres visti giovedì non erano avversari stratosferici, però sono stati bravi a cogliere l'opportunità di scavare un solco tra noi e loro; solco che i bianco-viola non hanno saputo colmare, pur reagendo (in parte) al doppio svantaggio.
La prima azione pericolosa della gara è nostra, ma non viene sfruttata. Più cinici i pavesi, che passano dopo sei minuti: iniziativa sulla fascia sinistra e cross rasoterra che attraversa tutta l'area; lo raccoglie Matteo Ruffinazzi, a due passi dalla linea di porta; per lui non è difficile mettere in rete con un classico ''piattone''. Nessuna reazione immediata gropellese, e allora sono di nuovo gli ospiti a passare, con un incredibile pallonetto dalla tre quarti di Andrea Delfino; un ''tiro della domenica'' che decolla e poi atterra scavalcando Matteo Persico. Goal spettacolare, anche se un po' casuale, e il Gropello San Giorgio si trova già costretto a rimontare due reti.
La difesa sembra rimasta negli spogliatoi; tanto da farsi beffare, alcuni istanti più tardi, da un lancio a pescare Mariano Padeanu davanti alla porta. Il suo tentativo si infrange su Persico in uscita, e sul proseguimento dell'azione lo stesso attaccante conclude a fil di palo. Un brivido che finalmente scuote ai padroni di casa; i gropellesi iniziano a giocare davvero. Il primo a proiettarsi nella metà campo ospite è Cristian Lessio; imbeccato da Aouadi, scorazza sulla fascia destra, ma al momento di concludere è impreciso. Gli ospiti rispondono con una doppia occasione: bravo Persico a respingere d'istinto, con i piedi, su Ruffinazzi, quindi Luca Ferretti fa sibilare la palla non lontano dall'incrocio.
I mister De Vecchi e Camerino potenziano l'attacco con una doppia sostituzione: dentro Andrea Castellani e Giuseppe Furfaro. Quest'ultimo, però, si improvvisa ''difensore'' quando intercetta un tiro di Luca Pizzocaro che sembrava andare in porta e, invece di ribadire in rete, di fatto passa il pallone a Pietro Sali. Il portiere degli Aquilotti se la caverà poi alzando sopra la traversa un bolide di Edoardo Billè. E' l'antipasto della rete bianco-viola: sul relativo corner, Lessio colpisce di testa, Sali respinge corto e Edoardo Billè si avventa sul pallone insaccando. Un giusto premio per Billè, che assieme a Castellani era il più dinamico in fase offensiva.
Goal realizzato appena prima dell'intervallo; potrebbe essere il trampolino di lancio per completare la rimonta nel secondo tempo, invece ci fermiamo a metà dell'opera. Gropello San Giorgio troppo ''molle'' nella ripresa, non ha la determinazione ed il cinismo necessari per raggiungere la parità. Poco da segnalare al rientro in campo, giusto una discesa di Simone Morgana sulla sinistra, appena prima di venire rimpiazzato da Cristian Grossi, ed un'iniziativa simile di Delfino sull'altro lato: la conclusione si perde sul fondo.
Gli Aquilotti restano pericolosi quando ripartono. Aziz Aouadi deve spazzare via, sulla linea, un pallone insidiosissimo. Tocca quindi a Pizzocaro, che di mestiere salva in corner su Delfino, bravo a conquistare palla a centrocampo e catapultarsi in area, bevendosi Andrea Laboranti. Quando il numero dieci ospite parte in velocità, per noi sono guai. Luca Pizzocaro protagonista anche triangolando con Lessio, nell'azione forse più spettacolare da noi imbastita. Cristian fugge sulla destra, ma invece di servire il compagno libero al centro, sceglie la soluzione personale, concludendo (di poco) fuori misura. Nella stessa circostanza l'attaccante di Dorno s'infortuna, ed è costretto ad uscire; una nuova tegola per il Gropello.
Non si riesce a segnare, Cristian Grossi prova a togliere le castagne dal fuoco (dopo una punizione ospite senza esito) in mischia ma si coordina male e ne esce una svirgolata, quindi Sali si distende per anticipare un lancio diretto a Billè. Pizzocaro butta il pallone in area, ma nessuno lo aggancia. Sono gli ultimi, piccoli acuti gropellesi prima che il triplice fischio del signor Tres (il direttore non ha arbitrato male, ne abbiamo visti molti peggiori...) sancisca la nostra sconfitta.
La battuta d'arresto nell'anticipo infrasettimanale ridimensiona le ''ambizioni'' del gruppo; restiamo a quota tre in classifica, dopo altrettante partite. Il trionfo di Landriano si è rivelato un'illusione, poi sono arrivate due prestazioni poco brillanti. Ci sarà da lavorare, e parecchio, nei giorni che precedono la trasferta di via Stafforini (campo dell'Athletic Pavia), nostro prossimo impegno.