TERZA CATEGORIA - GIRONE A:
Gropello SG / Gudo Visconti 5-1 (2-0)

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Il "pit stop" di Villanova d'Ardenghi? Subito cancellato dalla manita rifilata al malcapitato Gudo Visconti 2007, formazione di centro classifica nonché vittima sacrificale delle brame di riscatto immediato gropellese. I bianco-viola ritrovano sia il pubblico di casa ... sia lo stesso risultato dell'ultima sfida interna: una vittoria per 5-1 (due settimane prima era toccato alla Giovanile Carbonara) che la dice lunga sulla superiorità del Gropello San Giorgio rispetto agli avversari, per quanto in alcuni momenti, dopo la rete con cui gli ospiti accorciano le distanze a inizio ripresa, rischiamo qualcosa.

Buona partenza: nel primo quarto d'ora ci provano Luca Pamparana ed Ettore Raimondo. In mezzo ai due tentativi, entrambi finiti sopra la traversa, da segnalare la conclusione fuori misura del gudese Carlo Tacchini. Il nostro vantaggio diventa realtà intorno al ventesimo: tutto inizia (e finisce) con Luca Pamparana; suo il passaggio a Gabriele Garau che scodella al centro, sua la finalizzazione perfetta dopo il velo di Mickael Cavazzana, un destro angolato che non lascia scampo.

Col risultato a favore, possiamo sfruttare meglio il contropiede, e per poco non ci riusciamo: Garau di testa spedisce a lato dopo uno scambio con Alberto Gualtieri. Gli stessi due attaccanti sono protagonisti dell'occasione successiva, quando non approfittano di un pasticcio della difesa ospite; nella circostanza guadagnano "solo" un calcio d'angolo, sui cui sviluppi Marcello Martinotti va vicino al raddoppio con una sassata dalla distanza.

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Due a zero in realtà solo rinviato a dopo la mezz'ora. Di nuovo grazie ad una combinazione, stavolta tra Michele Pelizza e Pamparana; il primo riconquista il pallone sulla tre quarti milanese e lo cede al secondo, che gli restituisce il passaggio. Pelizza, uno dei prodotti di spicco del nostro vivaio negli ultimi anni, piazza il rasoterra vincente aumentando il divario tra le duellanti. Con l'intervallo in vista, c'è gloria per Alessio Lazzarin, al debutto ufficiale da titolare dopo il suo rientro nelle fila bianco-viola: il portiere salva di piede su destro secco di Luca Chierico.

A inizio ripresa il Gudo fa centro, in maniera un po' insolita: lancio per Daniele Sidoti in fuorigioco, la nostra difesa cincischia, il pallone rimane lì e sopraggiunge Alessandro Lo Schiavo, capitano ospite che ne approfitta per dimezzare il gap. Incassato il loro gol traballiamo un po', ma a togliere le castagne dal fuoco provvede Garau, con la collaborazione degli avversari: l'attaccante gropellese si avventa su un retropassaggio non perfetto al portiere, gli ruba il tempo e la palla e porta i tabellini su un ben più gradito 3-1.

La risposta "viscontea" è limitata ad una punizione di Michele Minoglia, con Alessio Lazzarin (cugino ed omonimo del centrale difensivo Diego, tornato in campo dal primo minuto dopo alcune settimane) a deviare in corner. Un fuoco di paglia ospite, a cui segue ancora tanto Gropello, ed ancora tanto Garau: se conclude debolmente su assist di Pelizza dalla fascia, si riscatta quando Francesco Gualtieri (ben servito da Pamparana, che aveva rubato palla sulla tre quarti) gli mette il quattro a uno su un piatto d'argento. Detto fatto: basta spingere in rete ed il poker (nonché doppietta personale) è servito.
 

Due centri per "Gabrigol" Garau

C'è tempo per il destro di Federico Castelli - innescato da Martinotti - che sfiora la porta di Alessandro Boretti, e soprattutto per il rasoterra con cui Francesco Gualtieri completa la cinquina, finalizzando al meglio un'ottima azione personale. Quindi l'arbitro rispedisce tutti negli spogliatoi, sancendo il trionfo della Banda Valsecchi. Buone nuove: anche se stavolta Raimondo è rimasto a secco (d'altronde un terzino mica può segnare sempre) la squadra ha confermato di avere molte frecce al proprio arco, capaci di risolvere la situazione.

Bene così: riprendiamo subito la marcia dopo l'incidente di percorso del turno precedente, e manteniamo la terza posizione (staccando il Castelnovetto, fermato dalla Gravellonese), con alle calcagna il trio composto da Villanova (hanno vinto di nuovo: l'avevamo detto che non sono male), Tromellese e Frascatorre.

Soprattutto proseguiamo la rincorsa a Superga ed Alagna, vincitrici rispettivamente su Virtus Lomellina e Casei. Se ora come ora le due regine del campionato sono troppo avanti per metterle nel mirino, noi dobbiamo continuare a fare il nostro dovere e raccogliere più punti possibile, anche nel match di domenica 27 a Sannazzaro (feudo della Virtus), poi si vedrà.