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CINQUE (reti al Carbonara) ... QUATTRO (vittorie consecutive) … TRE (punti importantissimi) … DUE (sole squadre meglio di noi in classifica) … UN (campionato sempre più interessante) !!
Ok, non sarà un conto alla rovescia da stapparci lo spumante alla fine, ma c'è di che essere soddisfatti: il Gropello San Giorgio (quasi) fatto in casa, voluto dalla dirigenza e guidato da Marco Valsecchi, si sta incamminando sulla strada giusta, i risultati del nuovo progetto cominciano a vedersi.
Dopo aver regolato Gravellonese e Casei Gerola, la squadra si è imposta anche nei due recenti derby, sbancando Zerbolò e travolgendo la Giovanile (in tutti i sensi, con un solo giocatore sopra i trent'anni) Carbonara del portiere Attilio Stamera - ai tempi transitato per il vivaio gropellese - e soprattutto di Gigi e Mattia Maestri, la coppia che un paio di stagioni fa aveva ottenuto buoni risultati sulla panchina della nostra Juniores. Si ripresentano in via Vittorio Veneto da avversari: papà Gigi sempre come allenatore, il figlio Mattia (classe 1987 … di fatto il "veterano" di un gruppo così giovane), di nuovo coi tacchetti sotto la suola, al centro dell'attacco ospite.
Francesco Gualtieri ai tempi degli Allievi
Oggi gioca (e segna) in prima squadra
Il Carbonara prende a sorpresa l'iniziativa, cercando di guadagnare spazio nella nostra metà campo. Ma passati i minuti "di adattamento", i bianco-viola, per l'occasione in completo tutto nero, escono allo scoperto e affondano gli artigli nella (non impenetrabile) difesa ospite. Federico Castelli, davanti alla porta, per poco non aggancia il cross di Ettore Raimondo, che imperversa sulla fascia di competenza. Francesco Gualtieri invece si fa trovare pronto su lancio di Mickael Cavazzana, fugge verso la porta e, nell'uno contro uno fra prodotti della "cantera" gropellese, ha la meglio piazzando il colpo vincente sotto l'incrocio.
Il vantaggio (celebrato dal suo autore con tutta la panchina, segno di un buono spirito di gruppo) non ferma i ragazzi, salpati immediatamente verso il raddoppio. Claudio Valsecchi, dalla sinistra, mette il pallone ideale sulla testa di Luca Pamparana che, solo davanti a Stamera, conclude sopra la traversa. Ci riproverà dalla distanza, con un tiro fuori misura. Fallito il bis, Gropello si siede un po', rischiando qualcosa su traversone per Masocco appostato sul secondo palo. Provvidenziale l'anticipo di Raimondo, che di testa manda in corner.
Luca Pamparana ai tempi del San Martino
oggi veste (e segna) di colore diverso
Mister Valsecchi non gradisce il calo di ritmo, e alza i decibel per ricordare come la gara sia tutt'altro che finita. Messaggio ricevuto: Gropello torna a farsi sentire e, se la scivolata di Filippo Andi ferma il balletto in fascia di Raimondo, nessuno disturba Gualtieri e Pamparana in mezzo all'area quando il primo stoppa un lancio da centrocampo e serve al secondo l'assist perfetto. Piattone di Pamparana, e padroni di casa sul due a zero, numeri con cui si torna negli spogliatoi.
Al rientro in campo arriva il tris, su assist involontario della difesa ospite: Gualtieri si avventa su un retropassaggio sbagliato e batte facilmente Stamera. Doppietta personale per il "Cobrino" e gara praticamente in archivio. Anche se proprio noi ci aggiungiamo un po' di pepe: Ettore Raimondo, capocannoniere di squadra, va in rete pure stavolta, raccogliendo un traversone dalla bandierina e infilando da due passi nella porta sguarnita. Piccolo dettaglio … ... la porta è la sua.
Un episodio fortuito, un autogol che non cambia verso alla partita: Gropello rimane signore e padrone, e dopo un "colpo di tacchetto" per poco non riuscito a Pamparana, lo stesso Raimondo si prende un'immediata rivincita, su calcio di punizione come a Zerbolò: esecuzione dal limite impeccabile, "buca" barriera e portiere. Il poker è servito, possiamo riprendere a festeggiare.
Risultati, classifica, prossimo turno
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Difensori in evidenza: alla … ehm … "doppietta" di Ettore prova a rispondere Stefano Montis, con tre diverse palle gol: due colpi di testa a lato e un destro dal limite finito tra i guanti di Stamera. La gloria personale può attendere, ma vanno applauditi il coraggio e le buone intenzioni. La cinquina arriverà, al novantesimo, grazie ad una (nuova) autorete, stavolta sul lato Carbonara: Matteo Coltelli, imbeccato sulla destra, fa una passeggiata sulla fascia e scodella al centro, Filippo Andi arriva di corsa per spazzare via, ma nell'impeto finisce per mandare la sfera di cuoio alle spalle del portiere.
Completata la "manita", arriva il triplice fischio, e con lui la quarta vittoria di fila. Una striscia positiva che non vedevamo dal campionato 2012/2103, quando i bianco-viola, ai tempi guidati da Corrado Martinotti, frequentavano prati di Prima Categoria ed a furia di successi erano giunti alle soglie della zona playoff. Adesso, pur in un campionato molto meno nobile, siamo pienamente nei quartieri alti del girone. Grazie ai dodici punti in serie abbiamo risalito la china fino al terzo posto, dietro le inarrivabili (?) Alagna e Superga, ma scavalcando altre pretendenti al trono, tipo le quotate Frascatorre e Vigevano 1921. Lo ripetiamo, al momento non è il caso di stappare bottiglie, bisogna solo continuare su questa strada e, se possibile, sfruttare al meglio il rientro di Fabio Rollo ed altri attualmente indisponibili.
"Minaccia bianco-blu": nel prossimo derby
ci attende un Villanova agguerrito
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Villanova d'Ardenghi, scenario della prossima gara, sarà un crocevia fondamentale della nostra stagione; un derby nel derby, tra paesi vicini (che hanno incrociato le armi una marea di volte in passato) e contro molti ex del calcio gropellese. Troveremo pure quel Giuseppe Guastella che solo qualche mese fa, in maglia Pro Cassolo, ci aveva condannato alla retrocessione nel drammatico spareggio-playout, e neppure di questi tempi sembra aver perso il vizio del gol. Gli ingredienti per una grande sfida, contro rivali sulla carta più ostici di Zerbolò e Carbonara, ci sono a volontà: vediamo di affrontarla nel modo giusto.